Akademik Shokalskiy: la nave russa intrappolata in Antartide
29/12/2013 di Alessandro D'Amato
La loro prigione si sta lentamente frantumando. E’ alto il morale delle oltre 70 persone a bordo della Akademik Shokalskiy, la nave da ricerca russa intrappolata dalla vigilia di Natale tra i ghiacci dell’Antartide. L’attesa per l’arrivo dei primi soccorsi e’ febbrile. Dopo i tentativi falliti delle navi cinese e francese, le speranze sono riposte adesso sulla rompighiaccio australiana Aurora Australis, l’unica che in queste ore procede a tappe forzate verso quell’angolo di mondo, dove il pack, che da giorni sta bloccando la Akademik Shokalskiy, mostra le prime crepe.
AKADEMIK SHOKALSKY – “Ci sono stati i primi contatti via radio tra le tre navi: l’Aurora, quella russa e la cinese”, ha affermato all’ANSA Francesco D’Alessio, ricercatore Inaf – Osservatorio Astronomico di Roma -, che si trova a bordo dell’Aurora Australis. L’arrivo nello specchio di mare dove si trova la nave russa e’ previsto nelle prossime ore, ha aggiunto il ricercatore precisando che la rompighiaccio australiana “e’ equipaggiata con un paio di battelli, una chiatta e altre imbarcazioni minori che in 15 minuti possono essere calate in mare e essere rese operative” per trasbordare via mare i passeggeri. D’Alessio ha poi riferito che la nave francese Astrolab e’ dovuta tornare a Hobart, facendo saltare il progetto del ponte aereo con l’elicottero. Per tutta la giornata di oggi le buone condizioni meteo hanno tenuto alto il morale tra i 74 passeggeri del battello russo, tra scienziati, studenti e turisti. E mentre un elicottero inviato dalla rompighiaccio cinese Snow Dragon e’ volato sulla loro testa, loro tranquilli hanno passeggiato sul pack e qualcuno ha addirittura festeggiato il suo compleanno. Chris Turney, capo della spedizione ha continuato a postare video-diario su twitter, documentando la vita a bordo, mentre i suoi compagni di viaggio, a turno si sono messi davanti alla telecamera e hanno mandato video-messaggi rassicuranti a casa. Mary Regan festeggia proprio oggi il suo compleanno “Ciao a tutti – dice – e’ un luogo meraviglioso, oggi e’ il mio compleanno e non potrebbe esserci giorno migliore per festeggiarlo insieme ai miei nuovi amici”.
LA NAVE RUSSA INTRAPPOLATA IN ANTARTIDE – Sopra la sua testa la telecamera inquadra l’elicottero inviato dalla Snow Dragon, che sorvola la nave per valutare le condizioni del ghiaccio intorno. “Ciao mamma e’ papa'”, cosi’ Nicole De Losa saluta i suoi cari e assicura con un bel sorriso “qui e’ assolutamente spettacolare”. Un attimo prima la telecamera inquadrava dietro le sue spalle un’infinita distesa bianca, che piu’ bianca non si puo’. L’avventura della Akademik Shokalskiy e’ iniziata lo scorso 28 novembre quando la nave ha lasciato la Nuova Zelanda. Poi il 24 dicembre e’ rimasta bloccata tra i ghiacci, a circa 100 miglia dalla base francese di Dumont D’Urville. Obiettivo del team scientifico a bordo e’ ripercorrere la rotta della spedizione antartica seguita da Mawson tra il 1911 e il 1914, il primo studio completo della vasta regione tra il sud dell’Australia e la Nuova Zelanda. (ANSA)