Alice Gruppioni, la sposa uccisa dal pazzo in auto a Venice Beach
05/08/2013 di Stefania Carboni
Alice Gruppioni, giovane sposa in viaggio di nozze è morta sul lungomare di Venice Beach (Los Angeles) travolta da un auto di grossa cilindrata che, piombata sulla suggestiva passeggiata californiana ha ucciso lei e ferito altre undici persone. La Farnesina ha confermato il suo decesso. Con lei c’era anche suo marito Christian, ancora sotto shock. I due si tenevano per mano, quando la vettura è arrivata travolgendo lei nell’arco di pochi secondi.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE SU ALICE– Alice si trovava in compagnia del marito Christian, mentre passeggiava sul lungomare di Venice Beach, a Los Angeles. Tranquilli, sereni, in una delle loro tappe del loro viaggio di nozze, in uno dei luoghi più suggestivi della California, mano nella mano. Un’auto scura di grossa cilindrata, impazzita, è piombata su di lei, centrandola in pieno. Altre undici persone sono rimaste ferite nell’incidente, fra cui anche il marito Christian, che però risulta in condizioni non gravi. “Una tragedia, non c’e’ niente da aggiungere – racconta lui – stavamo camminando passeggiando, eravamo felici, in luna di miele, e all’improvviso e’ cambiato tutto. Non ci posso ancora credere e non ricordo nemmeno esattamente la dinamica, e’ tutto molto confuso”. Stando a quanto riportano alcuni testimoni l’auto sarebbe precipitata sulla folla ad alta velocità, fuori controllo, con il guidatore che avrebbe perso il controllo del volante. Diverse persone sostengono invece l’ atto volontario. La polizia di Los Angeles ha fermato Nathan Campbell, 38 anni. La sua cauzione è ora di un milione di dollari. L’uomo non si è fermato per prestare i soccorsi, poi si e’ spontaneamente consegnato alle autorità che già lo stavano cercando.
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ALICE E CHRISTIAN: UNA COPPIA FAVOLOSA – Alice Gruppioni, aveva 32 anni e viveva a Pianoro. Lavorava nell’azienda di famiglia, fondata dal nonno, una nota impresa di termosifoni. Un gioiello imprenditoriale ora gestito dal padre Valerio: il Sira group. L’azienda di famiglia è cresciuta negli anni, con stabilimenti in Cina e Romani. Il gruppo Gruppioni negli anni ’90 ra impegnato anche nel Bologna calcio, dove Valerio Gruppioni ne e’ stato anche vicepresidente. Alice, giovane sposa e Christian sono arrivati a Los Angeles dopo aver visitato Las Vegas, il Grand Canyon, la Monument Valley. La coppia seria e semplice, viene ricordata anche dal monsignor Paolo Rubbi, parroco di Pianoro, che il 20 luglio ha celebrato il loro matrimonio: “Volevano veramente sposarsi” . Il lutto per Alice ricorda uno degli incidenti oltreoceano vissuti drammaticamente sotto le Due Torri: a New York persero la vita cinque persone, morte in un incidente aereo sul fiume Hudson l’8 agosto 2009. Nello scontro tra un elicottero e un Piper, morirono Michele Norelli di 52 anni, il figlio Filippo, sedicenne, oltre a Fabio Gallazzi, 49 anni, la moglie Tiziana Pedrone, 45, e il figlio Giacomo di 16 anni.
DROGATO? – Un milione di dollari la cauzione fissata per Nathan Campbell, il 38enne che era alla guida dell’auto piombata sabato pomeriggio sulla passerella pedonale di Venice Beach, a Los Angeles. Nell’incidente e’ morta Alice Gruppioni, la 33enne bolognese in viaggio di nozze con il marito, che ha riportato anche lui contusioni. Ferite 11 persone in tutto. L’uomo che era alla guida e’ fuggito, ma dopo un’ora ha abbandonato la sua berlina blu su una strada vicina e ha camminato fino a una stazione di polizia dove si e’ consegnato. Campbell, nato in Colorado e che probabilmente viveva nella sua auto, e’ adesso in stato di fermo, incriminato per omicidio colposo. Non e’ chiaro se fosse sotto l’influsso di alcol o droghe al momento del grave incidente, come riferisce l’Agi