Papa Francesco e quella piccola bugia
18/03/2013 di Maghdi Abo Abia
El Mundo ci riporta le parole di Maria Elena Bergoglio, la sorella minore di Papa Francesco, la quale ha scoperto che il fratellone da giovane mentì ai genitori, il genovese Mario Giuseppe e la mamma Regina Maria Sivori, sulla sua vera vocazione.
LO STUDIO – A 21 anni Jorge Bergoglio era un tecnico impiegato in un laboratorio di chimica. Quando decise di compiere il grande passo intraprendendo la carriera vescovile, disse ai genitori che avrebbe iniziato a studiare medicina. Nascose quindi quella che doveva essere la sua intenzione. Una volta deciso di studiare si chiuse nella sua camera per sparire dalla circolazione. Un giorno la madre decise di andare su nella stanza usata dal giovane Jorge ma anziché trovare libri di anatomia rinvenne testi teologici.
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GIOCAVA A CALCIO – A quel punto ha chiesto al figlio il perché della bugia e si è sentita dire che la sua intenzione era davvero quella di studiare medicina ma era attirato dall’anima. Maria Elena, 64 anni, è l’unica dei fratelli del Papa rimasta in vita. Gli altri, Horacio Alberto, Oscar Adrian e Marta Regina, sono passati a miglior vita. La donna ha anche spiegato che il piccolo Jorge Mario era un ragazzo come tanti altri. Amava il calcio e passava il tempo con gli amici della parrocchia ed era un ragazzo affettuoso e paterno.
LA LETTERA – Maria Elena ha rivelato poi il contenuto di una missiva speditole dall’attuale Papa il 5 maggio 1960 nella quale rivelava che in realtà era insegnante di religione in una scuola di quel Paese e che molti degli alunni erano così poveri da arrivare in istituto a piedi nudi. Il Papa spiegò poi che questi bambini spesso non hanno nulla da mangiare e soffrono il freddo. “Tu non sai di cosa si tratta, non ci è mai mancato il cibo e non abbiamo mai sentito freddo quando ci avvicinavamo ad una stufa”.
NON CONOSCONO GESU’ – Il Papa ha continuato: “Quando sei felice, ci sono molti bambini che piangono. Quando ci si siede a tavola molti di loro non hanno un pezzo di pane con cui nutrirsi e quando piove e fa freddo, molti vivono in capanne di latta ed ed a volte non hanno di che coprirsi”. Una bambina gli aveva chiesto una coperta per il freddo ma per il Pontefice la cosa peggiore è che questi bambini non conoscevano Gesù perché nessuno gli aveva mai parlato di loro. Infine l’invito alla sorella, allora di 11 anni, di diventare anche lei una piccola santa. Ma la sua è stata una vita diversa. (Immagine di repertorio)