Ashley Madison: la vita distrutta dei “traditori” online svelati dall’hacker
07/12/2015 di Redazione
Un uomo del New Jersey ha perso il suo lavoro, la moglie e rischiato il carcere dopo che il suo nome è finito nella lista hacker sul sito d’incontri Ashley Madison. Lo riporta il Daily Mail, che racconta la sua drammatica storia.
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ASHLEY MADISON: LA VITA ROVINATA DELL’EX DIRIGENTE SCOLASTICO
– David Browne, 55 anni, ha preso un congedo medico dal suo lavoro come sovrintendente scolastico a Randolph, New Jersey, dopo esser stato indicato nella lista dei 30 milioni di utenti del sito di tradimenti. Ma non è bastato, e da quel giorno la sua vita è entrata in una spirale al ribasso: è stato messo in congedo amministrativo, e anche accusato di aver dato fuoco al suo garage nel raffinato quartiere di Wyckoff, incendio nel quale è rimasto peraltro gravemente ustionato. Nel mese di novembre sua moglie, dopo 14 anni di matrimonio, ha chiesto il divorzio e la custodia dei loro due figli. Non solo: l’uomo, secondo quanto riporta la testata, avrebbe tentato almeno un volta il suicidio.
ASHLEY MADISON: AUMENTO DEI TENTATI SUICIDI PER LA VICENDA
– La vicenda dell’hackeraggio Ashley Madison ha messo in difficoltà migliaia di utenti, dando in pasto a chiunque dati sensibili e indirizzi mail. Il Daily Mail riporta di numerosi tentati suicidi in seguito alla vicenda tra cui quello, riuscito, di un agente di polizia nel Texas il cui nome, paradossalmente, non figurava nella lista hackerata ma bensì in un altro sito. Il Daily Mail, nell’articolo in cui racconta la storia di David, fornisce anche numeri utili ad aiutare le vittime colpite dall’hackeraggio: come la suicidal help line.
(in copertina foto Carl Court/Getty Images News)