Morgan: «Perché Asia ha denunciato solo adesso?», lei: «Scrivimi in privato, non lo fai da anni»
13/11/2017 di Redazione
Un’intervista di Morgan rilasciata a Valentino Di Giacomo fa scoppiare la polemica tra il cantautore e l’ex compagna Asia Argento. Nel colloquio con il giornalista, Morgan ha affermato di avere dubbi circa la buona fede dell’attrice, colpevole – a suo modo di vedere – di aver denunciato con ritardo il suo molestatore Harvey Weinstein.
ASIA ARGENTO TWEET MORGAN, ECCO COSA HA SCRITTO IL CANTAUTORE
Non solo. In un tweet di commento all’intervista, Morgan ha ribadito: «Siamo tutti esseri pressoché identici: due gambe, due occhi, capelli, dolori di schiena, alito pesante o meno, debiti, vetri da lavare, pannolini, pattumiera, ECC.ECC. Rispettarsi è avere anche la sensibilità di non sputtanarsi»:
Mia intervista a #Morgan: “La denuncia di @AsiaArgento? Tardiva. Le violenze sono un’altra cosa non si ottengono vantaggi come posti di lavoro. Una madre così non è un buon modello per nostra figlia. #Weinstein mi fa quasi pietà, ora tutti contro di lui” @ItalianPolitics pic.twitter.com/SZEBkwN2Ac
— Valentino Di Giacomo (@valdigiacomo) 13 novembre 2017
Ma a parte questo per quanto riguarda tutto il resto siamo tutti esseri pressoché identici: due gambe, due occhi, capelli, dolori di schiena, alito pesante o meno, debiti, vetri da lavare, pannolini, pattumiera, ECC.ECC.
Rispettarsi è avere anche la sensibilità di non sputtanarsi— Marco Castoldi (@InArteMorgan) 13 novembre 2017
ASIA ARGENTO TWEET MORGAN, LA RISPOSTA DELL’ATTRICE
Immediata la risposta di Asia Argento, che – tra l’altro – in passato aveva accusato l’ex compagno di non prendersi cura della figlia che, attualmente, vive proprio con la madre: «Scrivimi in privato, visto che non lo fai da anni. Non sputtanarti, dai».
scrivimi in privato, visto che non lo fai da anni. Non sputtanarti, dai.
— Asia Argento (@AsiaArgento) 13 novembre 2017
Insomma, la polemica tra i due corre via tweet. Un contatto virtuale che, a quanto pare, non è piaciuto all’attrice, in questo periodo più che mai sotto i riflettori dell’opinione pubblica di tutto il mondo.