Il siparietto all’assemblea Pd. Emiliano: «Chi ha detto che Renzi va via?». L’ex premier: «L’hai detto tu»
19/02/2017 di Redazione
«Chi ha detto che Renzi non si deve ricandidare alla segreteria?», dice Michele Emiliano dal palco dell’assemblea Pd. E Matteo Renzi, dal banco della presidenza, sorride, addita con l’indice il presidente pugliese e risponde: «L’ha detto lui». È una singolare scena immortalata dalle telecamere in sala al momento dell’intervento di oggi del presidente della Regione Puglia.
ASSEMBLEA PD, EMILIANO: «UNITÀ A PORTATA DI MANO, FIDUCIA IN RENZI»
Le parole di Emiliano sembravano segnato un cambio di passo nella minoranza Dem critica nei confronti dell’ex premier Renzi. Il governatore pugliese, che fa parte del fronte che ha ipotizzato in questi giorni una scissione del Pd, sembrava aver diviso gli scissionisti. «È a portata di mano» ritrovare l’unità, ha detto Emiliano dal palco. «Siamo a un passo dalla soluzione. Un piccolo passo indietro consente a una comunità di farne cento avanti. Io sto provando a fare un passo indietro, ditemi voi quale, che consenta di uscire con l’orgoglio di appartenere a questo partito. Senza mortificare nessuno». E ancora: «Stasera non posso che dire al segretario che ho fiducia in lui».
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Poi, nel tardo pomeriggio, l’annuncio di una ‘quasi scissione’. All’uscita dall’assemblea Pd Emiliano aveva detto di non aver fatto retromarcia. «Assolutamente no, ho abbassato i toni per cercare un’intesa», sono state le sue parole negando di aver cambiato idea rispetto ad una rottura in assenza di mediazioni sul congresso.
Infine una nota di Emiliano e di Roberto Speranza ed Enrico Rossi (gli altri esponenti estremamente scettici nei confronti di Renzi). «Anche oggi – hanno commentato qualche ora dopo la conclusione dell’assemblea nazionale – nei nostri interventi in assemblea c’è stato un ennesimo generoso tentativo unitario. È purtroppo caduto nel nulla. Abbiamo atteso invano un’assunzione delle questioni politiche che erano state poste, non solo da noi, ma anche in altri interventi di esponenti della maggioranza del partito. La replica finale non è neanche stata fatta. È ormai chiaro che è Renzi ad aver scelto la strada della scissione assumendosi così una responsabilità gravissima».
(Foto: ANSA / GIUSEPPE LAMI)