Europol: «La minaccia terroristica in Europa è la più alta dall’11 settembre»

04/05/2016 di Redazione

Il rischio di attentati terroristici in Europa è più vivo che mai, ma non c’è nessuna minaccia specifica per l’Italia. È quanto spiegato oggi dal direttore di Europol, Rob Wainwright, in un’audizione davanti al Comitato parlamentare Schengen. «Il livello della minaccia terroristica – ha dichiarato l’esperto – è purtroppo ancora molto alto, il più grave dall’11 settembre. In gennaio avevamo segnalato come l’Isis avesse stabilito una nuova struttura di comando in Siria che preparava complessi attacchi terroristici. Abbiamo visto i terribili eventi di Bruxelles e temo sia probabile un nuovo attentato in Europa in futuro».

 

Quanto è probabile un attentato nucleare dell’ISIS?

 

IL DIRETTORE DI EUROPOL: «NESSUNA MINACCIA SPECIFICA DI ATTENTATI IN ITALIA»

Non è chiaro però il livello di rischio del nostro Paese. «La nostra priorità – ha spiegato il direttore di Europol – è identificare la possibile attività di altre reti terroristiche. Stiamo lavorando su vari filoni di inchiesta ma non abbiamo al momento informazioni su una specifica minaccia nei confronti dell’Italia».

IL DIRETTORE DI EUROPOL: «NEL 2015 TRAFFICO DI MIGRANTI DA 3-6 MILIARDI»

Wainwright si è anche espresso sul traffico di migranti, spiegando che le reti criminali hanno fatturato nel 2015 tra i 3 e i 6 miliardi di euro. Quello delt raffico di migranti sarebbe il mercato criminale in pià rapida ascesa in Europa. Nel 2015 – ha spiegato il direttore di Europol – c’è stato un flusso senza precedenti di migranti ed il 90% ha usato servizi illegali che hanno facilitato il loro viaggio verso Europa. Ciò significa che l’attività criminale dei trafficanti è il cuore del problema e deve essere il cuore della nostra risposta».

(Foto di copertina: Carl Court / Getty Images)

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