Un altro naufragio tra la Grecia e la Turchia: una bimba di 9 anni muore al largo di Kastellorizo

29/09/2017 di Redazione

Una bimba di 9 anni è morta in un naufragio al largo dell’isola greca di Kastellorizo. Non compirà 10 anni, perché la sua vita è stata stroncata nel tentativo di raggiungere l’Europa. È partita di notte, dalla Turchia, insieme ad altri 25 migranti. Un viaggio della speranza, per raggiungere il confine orientale dell’Europa, quell’isola minuscola del Dodecaneso, che dista meno di tre chilometri dalle coste turche. Una rotta che era la più battuta da chi cercava di salvarsi dalle guerre mediorientali fino all’anno scorso, quando l’accordo tra UE e Turchia ha diradato le traversate. C’è ancora chi ci prova, però, nonostante le autorità turche, nonostante il sistema dell’accoglienza ellenico sia ormai al collasso, perché la disperazione è più potente dei blocchi.

E così è stato anche per la bimba di 9 anni che è morta al largo di Kastellorizo, la piccola isoletta in cui Gabriele Salvatores ha ambientato il suo capolavoro Mediterraneo, Oscar come migliore film straniero nel 1992. Non si conosce il suo nome, non si conosce la sua nazionalità. Si sa che è stata ritrovata alla deriva da un peschereccio di Frontex. Era insieme a cinque compagni di sventura ed era in fin di vita quando è stata soccorsa. Trasportata all’ospedale di Kastellorizo, è morta poco dopo.

IL NAUFRAGIO AL LARGO DELL’ISOLA DI KASTELLORIZO

La guardia costiera greca ha poi rintracciato il resto dei passeggeri: una ventina di loro erano riusciti a raggiungere a nuoto degli scogli e così si sono messi in salvo. Si spera che sull’imbarcazione non ci fossero altre persone, oltre a quelle che sono state contate. Così sembra dalle prime ricostruzioni, ma le autorità greche hanno comunque portato avanti ulteriori ricerche, per prudenza. Non è chiaro su che tipo di imbarcazione stessero viaggiando, né se questa si sia ribaltata o sia affondata.

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Sono centinaia le persone che ogni settimana affrontano i pochi chilometri di mare che distanziano le coste turche da quelle greche. Per farlo, spesso, usano imbarcazioni gonfiabili o piccole barchette di legno sovraffollate. Viaggi della disperazione, più che della speranza, che spesso finiscono in tragedia. Come nel caso della bimba di 9 anni che è morta al largo di Kastellorizo: non spegnerà 10 candeline e il suo nome (ancora sconosciuto) andrà ad aggiungersi a una lunghissima lista, che – nonostante l’accordo tra UE e Turchia – continua ad ingrossarsi.

Foto copertina: ANSA / oxfam

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