Sgrida la bambina che piange nel suo locale e diventa l’eroina di Facebook
21/07/2015 di Redazione
La proprietaria di una tavola calda a Portland, Oregon, ha sgridato una bambina di due anni che continuava a piangere ininterrottamente, nel totale disinteresse dei genitori. Il mondo sembra averle dato ragione nonostante le proteste della mamma della bambina, che ha accusato Darla Neugebauer di aver avuto una reazione spropositata. Una polemica andata a vanti a colpi di post su Facebook tra cliente, proprietaria, e le relative “tifoserie” che ha interessato anche la televisione locale WCSH.
Here is the original post by the mom and the response in the Marcy’s diner controversy: pic.twitter.com/wWEPUqbIDs
— TVTEDDY (@TVTEDDY) 20 Luglio 2015
«Ho vissuto un’esperienza terribile in questo locale» scrive sulla pagina del ristorante Tara Carson «La proprietaria è totalmente lunatica e ha cominciato ad urlare in faccia a mia figlia di due anni facendola piangere. Se hai problemi con una bambina che piange non sei adatta a gestire un’attività. Se ti dava così fastidio avresti dovuto parlarne con me invece di iniziare a strillare. Che il karma possa morderti il cul…»
Marcy’s Diner under fire after owner yelled at a screaming child. Hear from the diner’s owner @ 5 p.m. pic.twitter.com/KClZfmue82
— Jim Keithley (@JimKeithleyWMTW) 20 Luglio 2015
La Neugebauer tuttavia, non solo non si è pentita, ma ha difeso il suo comportamento «Chiedere scusa? Non direi, perché poi la bambina ha smesso di piangere, e quando qualcosa finisce di solito è una buona cosa». «È vero, forse ho perso una cliente – continua ai microfoni dell’emittente locale – ma ho fatto un favore a me, al mio staff e a una settantina di avventori esasperati». E a giudicare dai commenti di apprezazmento sulla pagina Facebook del locale, i più sembrano darle ragione.