Barack Obama, l’Anticristo

04/11/2008 di John B

LA PROFEZIA DI NOSTRADAMUS – La storiella della quartina di Nostradamus, invece, è vera. E ce la conferma una fonte autorevole, il prof. Eugene Randell del prestigioso Smithsonian Institute, nei cui archivi è custodita l’unica copia esistente al mondo della quarta edizione de “Le Profezie” di Nostradamus, risalente al 1559. In questa copia ci sono venti quartine in più rispetto alle edizioni precedenti e una di esse (la numero 243) recita: “Il grande impero verrà strappato dal ramo, il più potente per più di quattrocento anni: un gran potere sarà dato all’uomo scuro che viene dagli schiavi, di conseguenza gli Ariani non saranno soddisfatti”. L’assonanza con i fatti odierni sembra sconcertante, ma come abbiamo detto non ci vuole molto a trovarne di simili spulciando le centinaia di quartine scritte da Nostradamus con un linguaggio tutt’altro che di univoca interpretazione (noi stiamo traducendo dall’inglese, ma le quartine originali sono molto meno chiare). Non si vede in che modo l’America possa essere definita come l’impero più potente per più di quattrocento anni: scoperta nel 1492, solo dopo la Seconda Guerra Mondiale è diventata una superpotenza. Prima di allora il primato spettava senza dubbio all’Inghilterra e al suo immenso impero coloniale. Anche l’uso del termine “Ariani” suscita perplessità, giacché questa definizione, almeno originariamente, si applicava ai nobili di popolazioni indoeuropee e persiane, per cui anche a genti di pelle notevolmente scura. Probabilmente Nostradamus non intendeva riferirsi al colore della pelle, quando parlava di insoddisfazione degli Ariani, ma piuttosto al ceto sociale umile da cui proveniva il nuovo potente signore, contrapposto ai ceti nobili.

COSA RESTA? – Verificato che il riferimento alla Bibbia è falso e che la quartina di Nostradamus parla di qualcos’altro (ammesso che parli di qualcosa…) tutto ciò che resta è solo la singolarità di due nomi (Obama e Biden) che in qualche modo richiamano Osama Bin Laden, un po’ poco per pensare che questa coppia intenda distruggere il mondo per il 2012 o giù di lì. Peraltro, a proposito di profezie Maya e rettiliani di Icke, dobbiamo riconoscere che – ove fosse vero che in mezzo a noi vive una razza di rettiliani in grado di assumere sembianze umane – il povero McCain vi assomiglia molto più, come non mancano di far notare alcuni appassionati del genere. In conclusione, gli elettori americani possono tranquillamente votare Obama, se vogliono. Del resto, se è predestinato che la fine del mondo arriverà nel 2012, non sarà certo una votazione a cambiare il corso degli eventi e quindi perché negarsi la soddisfazione di dimostrare al mondo che il “sogno americano” vive ancora, come dimostra la storia personale di Obama?

 

*)Speriamo

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