Beppe Grillo e Matteo Renzi: le consultazioni in streaming
19/02/2014 di Stefania Carboni
RENZI E GRILLO (CONTINUA) – «Matteo Renzi. Se mi richiami ‘amico’ ti denuncio per diffamazione. Dispiace per chi ha dato 2 euro al Pd per governare con Berlusconi». Così Manlio Di Stefano, deputato 5 stelle, replica al tweet di Renzi.
@matteorenzi Se mi richiami "amico" ti denuncio per diffamazione. Dispiace per chi ha dato 2€ al #PD per governare con #Berlusconi
— Manlio Di Stefano (@ManlioDS) 19 Febbraio 2014
Renzi durante lo streaming: "Questo non è il trailer del tuo show, Beppe". #consultazioni
— Nonleggerlo (@nonleggerlo) 19 Febbraio 2014
RENZI E LA STOCCATA A GRILLO -«Ci sono milioni di italiani e gli ho detto “Prova a cambiare l’Italia” e lui…. Cioè vedevo la faccia dei suoi vicini. Non accettava il dialogo. Se mi aspettavo qualcosa di più? Sì mi aspettavo qualcosa di più sopratutto per lui. Vorrei mandare un abbraccio ai milioni di italiani che hanno votato i 5 Stelle. Ho paura che lui volesse scappare. Abbiamo aperto una discussione, mi auguro che in Parlamento ci sia la possibilità di prendere il buono dei 5 Stelle. Temo che in commissione, quando si abbassano le mani delle persone, stia succedendo qualcosa dentro quel Movimento che mi dispiace molto sopratutto per loro».
@ezekiel complimenti per la rapidità. Rubo 😉
— Riccardo Cristilli (@rikcristil) 19 Febbraio 2014
Nel mentre i parlamentari ortodossi sono convinti di aver vinto la Champions…
E gli ex twittano…
La maggioranza degli attivisti non avevano chiesto a #grillo con #renzi una lite ma l'avvio di un possibile dialogo. #delusa
— paola de pin (@paoladepin) 19 Febbraio 2014
GRILLO E RENZI: PARLA MATTEO – Renzi esce dopo che Grillo lasci la sala: «Capisco che volete aver avuto il biglietto. Ho terminato gli incontri di consultazione con tutte le forze politiche. Sono decisamente convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro quasi tutti gli incontri sono stati seri. Giocate a Indovina chi quale è stato più serio. Cercavo di far notare qualche minuto fa come il fatto che fuori da qui c’è un mondo che aspetta questioni di concretezza. Questa serà sarò dal Capo dello Stato per i colloqui. Mi prenderò un giorno per riflettere sulla proposta. Immagino di poter sciogliere la riserva sabato». Discutere prima per Renzi e poi a percorso chiarito andare avanti per la strada. Sulle minoranze sdrammatizza. La maggioranza di riferimento sarà “quella quella che ha sostenuto il governo”.
— Roberto Giachetti (@bobogiac) 19 Febbraio 2014
Giacchetti si rivolge ai 5 Stelle.
RENZI GRILLO L’INCONTRO FINITO MALE -Il comico punta su piccola media impresa, e reddito di cittadinanza. «Qui bisogna azzerare questa classe politica, mandarli a casa. Quando entrerà il Fiscal Compact in Europa… Forse sono logorroico, sono stanco. Stavo a farmi prendere per il culo da Fazio con quei finti operai. Io voglio una dittatura sobria. Va bene?», scherza sulle domande dei cronisti. Mentre Beppe Grillo arringa la sua conferenza stampa con lo scontro con Renzi. Su twitter non tutti concordano sulla bella figura del genovese: «Noi ci mettiamo cittadini che si impegnano». Un mondo “rovesciato” per il leader 5 Stelle. Renzi esprime la sua perplessità:
Mi spiace tanto per chi ha votato 5Stelle. Meritate di più, amici. Ma vi prometto che cambieremo l'Italia, anche per voi #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 19 Febbraio 2014
RENZI GRILLO: INCONTRO CHIUSO E MONOLOGO -L’incontro si interrompe. Si scambiano delle mani freddamente. Beppe Grillo esce fuori a fare il suo monologo. «Scusate io non ce l’ho singolarmente con voi ma io devo fare questo ma se mi montano il pezzo in modo come non è la verità….A me non interessa colloquiare democraticamente con un sistema in cui i partiti vanno eliminate. Intellettualmente mi sento a posto».
RENZI GRILLO E LA MASSONERIA – «Ti dò un minuto» Grillo fa così a Renzi. «Tu mi dai un minuto sei un incrocio tra Gasparri e Biancofiore». Il comico accuse le battute renziane sugli spettacoli. «In 30 – spiega Renzi – secondi ti dico noi vogliamo superare le province, il Senato…” Grillo lo interrompe di nuovo poi tira fuori: “La massoneria di Firenze….». Delirio totale. Delrio fa una faccia assurda. «Esci da questo blog, da questo streaming, è un luogo dove c’è il dolore vero c’è bisogno di affrontare», ha alzato la voce il segretario. Niente da fare. Colloquio finito. «E’ finita, caro», ha detto il leader M5S, poi si è alzato e se n’è andato. Ma Renzi ha comunque stretto la mano a tutti: «È stato un piacere vederti».
Come previsto vince @beppe_grillo. Errore clamoroso di #Renzi fare lo streaming
— giuseppe cruciani (@giucruciani) 19 Febbraio 2014
RENZI GRILLO: STREAMING – «Io sono venuto a manifestarti la nostra totale indignazione a cosa rappresenti noi faremo degli erori ma siamo coerenti con quello che facciamo», sovrasta Grillo. Il comico non lascia parlare Renzi. «Io non vgolio parlare con te voglio parlare con lui. La nostra stima non ce l’ha». «Non do fiducia a te non per te come persona, ma per quello che rappresenti. Tu non sei credibile. Tu sei giovane ma anche molto vecchio. Io ti ho preso in giro, ma spero non ti sia offeso». Beppe Grillo a Matteo Renzi ha esordito così nel corso dell’incontro trasmesso in streaming.
RENZI GRILLO: GRANDE AMORE – «Non sono venuto qua a parlare di programmi sono qui a mostrarti una cosa in modo gioioso. Tu rappresenti le banche i poteri forti. io ti ho preso molto in giro se ti ho offeso mi dispiace noi siamo all’opposto vostro. Vuoi svendere la nostra sovernità noi la vogliamo mantenere». «Se si in difficoltà con la prevendita ti dò una mano», replica ironico Renzi. «Tu sei una persona non credibile», ribatte Grillo. L’aria si scalda. «Fate i sindaci- batte Grillo -finisci no». «Ti segnalo io che io per i tuoi spettacoli» replica Matteo.
AL VIA ALL’INCONTRO – Inizia l’incontro con Renzi e i 5 Stelle. Matteo inizia con il ringraziare “nessun accordo vecchio stile”. Grillo replica così: “Togliete le microspie. Sai che Napolitano… Sai che abbiamo Fico in vigilanza Rai sai quanto ha speso 380 euro?”. Renzi sembra prenderlo per pazzo: “Bene, bene”.
Dopo il voto in rete, che ha decretato il sì alle consultazioni con il Presidente incaricato Matteo Renzi, oggi Beppe Grillo arriva a Roma per l’incontro a fianco della delegazione del MoVimento 5 Stelle. Ieri sera, mentre il Semplice Portavoce si trovava a Sanremo, gli iscritti al portale hanno optato per l’appuntamento tra i parlamentari pentastellati e il segretario Pd alla Camera dei Deputati. Con 41.240 votanti su 85.408 aventi diritto i favorevoli all’incontro con Renzi sono stati 20.843, i contrari 20.397. Le consultazioni saranno trasmesse in streaming così come avvenne per Bersani e Letta. Sul blog del Semplice Portavoce si segue l’evento sotto l’hashtag #sfiduciamoRenzie.
#sfiduciamorenzie tra poco sul blog la diretta! pic.twitter.com/Dyc8HK7szP
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 19 Febbraio 2014
Ecco dove si può seguire lo streaming dell’incontro tra Matteo Renzi e MoVimento 5 Stelle:
GRILLO E RENZI CONSULTAZIONI: «ME LO AVETE CHIESTO VOI» – «Me lo avete chiesto voi. Sto andando a Roma ad incontrare Renzie. Vinciamo noi». Così Beppe Grillo conferma via Twitter il suo arrivo a Roma per le consultazioni e allega al suo post una foto che lo ritrae alla guida dell’auto.
Me lo avete chiesto voi. Sto andando a Roma a incontrare Renzie. Vinciamo noi: http://t.co/7QF2VfAOBr pic.twitter.com/53EJGNo3AY
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 19 Febbraio 2014
Ad accompagnare il genovese ci saranno Maurizio Santangelo e Federico D’Incà, capigruppo Senato e Camera. Nel mentre Paola Taverna e Riccardo Fraccaro commentano il match al Fatto Quotidiano Tv sotto l’hashtag #GrilloRenzie.
Arrivato Grillo alla camera, in ufficio Di Maio
— Marco Di Fonzo (@marcodifonzo) 19 Febbraio 2014
GRILLO E RENZI LO STREAMING – A pochi minuti dal via è già polemica. «Matteo Renzi inaugura in modo encomiabile l’era della trasparenza, rifiutando la proposta di diretta televisiva dell’incontro per le consultazioni. Avremmo voluto garantire anche ai cittadini che non hanno accesso al web la possibilità di assistere all’incontro fra il MoVimento 5 Stelle e il premier incaricato. Renzi invece nicchia». Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare M5S, e viene smentito qualche minuto dopo dall’ufficio stampa del Pd:
Lo streaming dell’incontro tra il premier incaricato Matteo Renzi e Beppe Grillo ci sara’. Fonti del Pd hanno ribadito quanto gia’ annunciato ieri sera, al momento della formalizzazione dell’appuntamento.
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GRILLO E RENZI L’INCONTRO – “Parata mediatica”, “incontro con CoeRenzie”, i parlamentari 5 Stelle fanno teasing sui social in vista dell’incontro. Eppure ieri l’assemblea congiunta è stata molto combattuta tra la frangia ortodossa e quella (crescente) di chi preferiva un incontro con il segretario di Largo Nazareno. Forse anche per questo da Milano si è lanciato il sondaggio on line degli attivisti, consultazione questa proposta all’insaputa di diversi parlamentari. Il senatore Lorenzo Battista (voce critica del MoVimento) ha espresso così le sue perplessità: «Sondaggio online, a nostra insaputa, per decidere se partecipare alle consultazioni con Renzi». Anche se poi ha aggiunto: «Sono d’accordo per far votare gli iscritti». E ha lanciato un altro tweet polemico, rivolto forse a quale collega pentastellato: «Salutare è un piacere, rispondere è un dovere. Piccole lezioni di buona educazione». La decisione di consultare la Rete è arrivata dall’alto e ha causato malumori e non poche tensioni tra i dissidenti. La decisione, presa a sorpresa da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, non è piaciuta granché ai dissidenti 5 stelle anche perché di fatto ha impedito all’assemblea congiunta di decidere con un voto ma sopratutto perché è stata lanciata con l’indicazione del “no” di Beppe e Casaleggio.
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«L’assemblea è sovrana e decide, non ci sono i tempi per una consultazione on line» avevano detto dallo staff. Walter Rizzetto, altra voce critica 5 Stelle ha espresso tutto in pochi caratteri: «D’ accordissimo sul voto online sulle consultazioni ma non d’accordo sull’indirizzare il voto delle stesse». Altro favorevole all’incontro è stato un duro come Andrea Colletti, integralista doc, che su Fb ha scritto: «Io sono per il sì, smascheriamolo, lui e De Benedetti». Anche Ivan Catalano si è affidato ai social: «Finalmente si interpella la Rete. Io dico la mia opinione: “andiamo da Renzi ed esponiamo il nostro programma..”». Opinioni che il deputato aveva già espresso nelle scorse ore con una intervista a Giornalettismo.