Beppe Sala: «Milano deve contare di più a Roma»

16/05/2016 di Redazione

Beppe Sala

vuole dare maggior peso a Milano nelle sue trattative col governo nazionale. Il candidato sindaco del centrosinistra ha illustrato la sua strategia per la guida della città dopo le elezioni di Milano 2016 al Corriere della Sera. Nel colloquio con il quotidiano più importante della città  Sala ha criticato il suo più pericoloso avversario alle elezioni 2016, Stefano Parisi, troppo influenzato dalla Lega Nord di Salvini per poter governare una metropoli aperta come Milano.

BEPPE SALA MILANO ROMA

Il rapporto tra Milano e Roma è diventato un tema centrale della campagna elettorale. Beppe Sala ha infatti rivendicato in una intervista al Corriere di lunedì 16 maggio 2016 l’esigenza di una città più protagonista nelle trattative col governo nazionale. Sala rimarca come a Milano sia stata chiesta la guida di una sfida nazionale come Expo che è stata vinta dalla città. Per trainare la ripresa economica al capoluogo lombardo devono essere garantite condizioni favorevoli per poter attrarre più facilmente i capitali stranieri. Nell’intervista al Corriere Sala spiega di volersi confrontare col ministro delle Infrastrutture Delrio sul prolungamento della linea metropolitana M5 fino a Monza.

BEPPE SALA CONTRO STEFANO PARISI

Beppe Sala rimarca il ruolo peculiare di Milano nel nostro Paese. Attorno al capoluogo lombardo c’è la più grande area metropolitana d’Italia, la più dinamica dal punto di vista economico, e il governo nazionale deve investire su Milano per spingere la ripresa nel Paese. Il candidato sindaco del centrosinistra auspica una accelerazione sulla via del federalismo fiscale, mentre attacca il suo principale avversario, Stefano Parisi. Secondo Sala il candidato sindaco del centrodestra non ha una coalizione adeguata per governare una città che beneficia dell’apertura verso il mondo come Milano. La Lega Nord di Salvini, che vuole innalzare muri e portare l’Italia fuori dall’Europa, non sarebbe in grado di guidare il capoluogo lombardo per l’ex Ad di Exo.

BEPPE SALA ELEGGIBILE

Nell’intervista col Corriere Beppe Sala chiarisce di sentirsi tranquillissimo in merito alla faccenda della sua ineleggibilità. Il candidato sindaco assicura come le sue dimissioni da Ad di Expo siano state protocollate a metà gennaio, e come la firma dei documenti successivi non le infici in alcun modo. Beppe Sala ribadisce di aver già concordato con alcune coppie gay la celebrazione dell’unione civile in caso di elezione a sindaco, così attaccando ancora una volta le contraddizioni di Stefano Parisi e della Lega Nord. Il partito di Salvini ha chiesto ai suoi amministratori di boicottare il nuovo istituto, mentre il candidato sindaco del centrodestra ha ribadito la sua intenzione di rispettare la legge.

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