Il tweet di Beppe Severgnini contro Virginia Raggi che dice che «Roma è grande otto volte più di Milano»
08/12/2017 di Redazione
Come dice un detto, c’è chi usa coppe e chi risponde bastoni. Virginia Raggi dice che «Roma è grande otto volte più di Milano», Beppe Severgnini sottolinea che Roma ha 2,8 milioni di abitanti e che Milano ne ha 1,3 milioni e che, per questo, la sindaca non può fare questa affermazione. Gli utenti dei social network, tuttavia, rimarcano che Virginia Raggi intendeva parlare di estensione e non di numero di abitanti. La verità, probabilmente, sta nel mezzo.
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BEPPE SEVERGNINI RAGGI, COSA È SUCCESSO A PIAZZAPULITA
L’antefatto è l’intervista che ieri la Raggi ha rilasciato al programma di La7 Piazzapulita, condotto da Corrado Formigli. In un passaggio del suo intervento, la sindaca di Roma – incalzata dal giornalista che le ha chiesto se subiva il confronto con la città di Milano, considerato esempio virtuoso di amministrazione – ha detto: «Roma è otto volte più grande di Milano e non riceve fondi adeguati per l’ampiezza. Roma ha circa 3 milioni di abitanti».
Le parole del primo cittadino non sono piaciute a Beppe Severgnini che ha twittato al veleno: «Il Comune di Milano ha 1.351.562 abitanti. Il Comune di Roma ha 2.873.494 abitanti (dati Istat). Come può dire, cara @virginiaraggi, che «Roma è circa otto volte più grande?»:
Il Comune di Milano ha 1.351.562 abitanti. Il Comune di Roma ha 2.873.494 abitanti (dati Istat). Come può dire, cara @virginiaraggi, che «Roma è circa otto volte più grande?» (video @PiazzapulitaLA7) @7Corriere @ComuneMI @comuneroma pic.twitter.com/XxpW5aZbD1
— beppe severgnini (@beppesevergnini) 8 dicembre 2017
BEPPE SEVERGNINI RAGGI, UNA PARZIALE MARCIA INDIETRO
Il direttore di Sette sembra stia insinuando che Virginia Raggi non conosca benissimo i numeri relativi alla città che amministra. Ma il successivo passaggio sul numero di abitanti testimonia il contrario. Così come è confermato che l’estensione territoriale di Roma superi i 1200 chilometri quadrati contro i 180 di Milano.
Certo, è pur vero che una città va sempre considerata nel suo complesso, nell’unione tra territorio e abitanti e che l’estensione non può essere una scusa per una amministrazione approssimativa (cosa dovrebbe dire il sindaco di New York in merito?). Del resto, lo stesso Severgnini, in un tweet di risposta agli utenti che stavano protestando per la sua affermazione, ha fatto una parziale marcia indietro:
Un Comune non è un appartamento: contano gli abitanti, non i metri quadri! Certo, Roma è estesa, e questo complica le cose. Ma rispondere in questo modo, oggi, al paragone con Milano mi sembra una mossa furbetta…
— beppe severgnini (@beppesevergnini) 8 dicembre 2017
Ma tra falsità a «mossa furbetta» c’è differenza. La sostanza non cambia: Roma continua ad avere problemi a livello di amministrazione.