La strana storia dei 170 anarchici francesi diretti ai Trattati di Roma e rispediti a casa
25/03/2017 di Stefania Carboni
Come tutti hanno ben potuto notare le manifestazioni e i cortei contro il meeting in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma si sono concluse in modo pacifico.
La polizia stessa si è affrettata a verificare i fatti nel corso della giornata. A confermare la smentita è stato l’inviato del TgLa7 dalla control room della Questura in diretta tv. Il giornalista si è preoccupato di chiedere e verificare la notizia. Allora, chi ha diffuso la news?
LEGGI ANCHE > Trattati di Roma, cosa sono e perché si festeggia il loro anniversario
Ecco qui
La Notizia giornale ha lanciato una news che non ha trovato alcun riscontro nelle procure.
A Milano, invece, sono stati controllati e rispediti Oltralpe 170 anarchici francesi che volevano raggiungere Roma in treno per partecipare al corteo Eurostop. Per gli inquirenti sono tutti tasselli di un puzzle ad alta tensione. E la città, nel frattempo, è blindata.
Anche il Fatto Quotidiano la riporta
Il fatto e La Notizia hanno la stessa informazione. Cercando anarchici francesi su Google il Messaggero ha un post ancora più “vecchio”. Di ben 8 ore fa.
Ecco qui il testo:
Ma il segnale che gli arrivi sospetti non siano ancora finiti lo ha dato il gruppo di 170 anarchici francesi bloccati su un treno che partiva da Milano in direzione di Roma. «Andiamo nella Capitale», hanno ammesso. Sono stati controllati e rispediti a casa in gran fretta.
Se rivedete la maratona di Mentana noterete la smentita dell’inviato dalla control room. Nonostante l’allarme scontri per la presenza di black bloc, ridimensionato dal clima dei manifestanti e dalla partecipazione più bassa rispetto alle aspettative della questura, tanti hanno creduto alla storia degli anarchici francesi. Stavolta, pare, totalmente infondata.