Burkina Faso, un bambino italiano tra le vittime
17/01/2016 di Redazione
Anche un bambino italiano di nove anni tra le vittime dell’attacco di al-Qaida in Burkina Faso. A riportarlo è la Farnesina in una nota, dove si legge:
«Le informazioni acquisite hanno consentito di confermare che il figlio minore di circa nove anni del titolare italiano del ristorante Cappuccino, signor Gaetano Santomenna, si trovasse all’interno del locale al momento dell’assalto insieme a sua madre, cittadina straniera».
FARNESINA, LA NOTA
Il ministero degli esteri ha fatto sapere anche che le operazioni di riconoscimento dei corpi sono ancora in corso da parte delle autorità del Burkina Faso. Potrebbero durare a lungo. Ma c’è la certezza che il bambino e la madre si trovassero proprio nel luogo in cui è avvenuto l’attacco di Al Qaeda. Le operazioni di riconoscimento sono seguite dal console onorario italiano e anche dal personale dell’ambasciata in Costa d’Avorio (competente per il Burkina Faso). E’ poi un tweet di Gentiloni a confermare la notizia della morte del piccolo Michel, che si trovava assieme alla madre Victoria Yankovska nel locale Cappuccino.
Anche Michel, bambino italiano di nove anni, tra le vittime dei terroristi in #BurkinaFaso. Crimine orrendo. Italia vicina al padre Gaetano
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 17 Gennaio 2016
Su facebook il cordoglio dei clienti e amici del locale
BURKINA FASO, L’ATTACCO TERRORISTICO
Venerdì sera un commando di uomini aveva assaltato l’hotel Splendid e il ristorante per stranieri della capitale Ouagadaougou. Un ramo nordafricano di Al-Qaeda (Aqmi, Al Qaida per il Maghreb Islamico, ndr) aveva poi rivendicato l’attacco come «una vendetta contro la Francia e l’Occidente infedele». L’azione si era conclusa dopo 12 ore soltanto quando l’Hotel Splendid e il vicino hotel Yibi sono stati «liberati» dalle forze speciali francesi e locali: 126 erano state le persone – fra cui un ministro – liberate, con 33 feriti. Ma a perdere la vita, oltre a quattro terroristi, fra i quali due donne, erano state 23 persone, di 18 nazionalità diversa.