Gianluca Iannone a Libero: «CasaPound è fascista, contro immigrati e Islam in Italia»

09/01/2017 di Redazione

Gianluca Iannone di CasaPound ha concesso una lunga intervista a Libero in cui ha certificato la sua rottura con Matteo Salvini, attaccato il M5S come il più grande bluff della politica italiana, chiesto a Silvio Berlusconi di ritirarsi e rivendicato la continuità con il fascismo, nonostante il divieto costituzionale di ricostituire un partito ispirato a Benito Mussolini, oltre a denunciare i numerosi attentati subiti dal suo movimento di estrema destra, non perseguiti a suo modo di vedere in modo adeguato.

CasaPound Gianluca Iannone
Screenshot di Liberoquotidiano.it

GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND SI DEFINISCE FASCISTA A LIBERO

Pietro Senaldi su Libero di lunedì 9 gennaio 2017 ha intervistato Gianluca Iannone, il presidente e fondatore di CasaPound, spaziando su moltissimi temi di attualità. In merito al movimento, fondato dopo l’occupazione del palazzo di Napoleone III all’Esquilino diventato ora sede nazionale di CasaPound, Iannone è esplicito nel rivendicare l’ispirazione al fascismo, benchè si definisca gandhiano per l’approccio non violento.

(Il fascismo è stato) un grande padre, severo e giusto. E responsabilizzante. Mussolini era troppo buono, ha dato una seconda chance a gente che non lo meritava. Per esempio a Badoglio, che poi lo tradì…Noi ai tempi del Duce non c’eravamo, non possiamo provarne nostalgia. Siamo fascisti perchè siamo convinti che avesse ragione lui ma siamo giovani. Nessuna nostalgia, lavoriamo al futuro.

GIANCULA IANNONE DI CASAPOUND CONTRO IMMIGRATI E ISLAM IN ITALIA

Gianluca Iannone spiega a Pietro Senaldi le posizioni estreme di CasaPound contro l’immigrazione in questo modo.

Non è una questione di razzismo, ma economica. Noi siamo per la difesa degli italiani. Gli immigrati sono funzionali ad arricchire le multinazionali e chi è già ricco, visto che accettano salari che gli italiani non accettano. Attenzione, ho detto salari, non lavori…Ma il sistema va in cortocircuito perchè gli immigrati non sono come la sinistra se li aspetta. Non sono addomesticabili. La posizione di Iannone si può sintetizzare così: CasaPound non

è contro stranieri e Islam fino a quando stanno nei loro Paesi. In questo modo rivendica la coerenza nel sostegno ad Assad e nelle posizioni pro Nazioni musulmane di Mussolini.

Il problema per noi non è l’Islam in se ma l’Islam qui in Italia. Non appartiene alla nostra cultura. Assad è musulmano ma, a casa sua, lo sosteniamo.

GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND ATTACCA IL CENTRODESTRA ITALIANO

Gianluca Iannone si dice convinto che grazie a una legge proporzionale CasaPound sarà in grado di entrare in Parlamento. Il leader del movimento di estrema destra rivendica il sostegno al leghista Mario Borghezio, però è molto critico verso Matteo Salvini, con cui aveva intrecciato un rapporto politico tra fine 2014 e inizio 2015, e Giorgia Meloni. Più gentile verso Silvio Berlusconi, che in passato li ha fatti godere per aver sconfitto i comunisti, per cui auspica la cancellazione dell’ineleggibilità ma allo stesso tempo chiede il ritiro dalla politica.

Noi esistiamo perchè la destra istituzionale ha fallito. Giorgia Meloni è una nostalgica di Fiuggi ma non sono quelle le origini del Msi, ha perso velleità ideologiche. In realtà stanno tutti pensando al patrimonio della fondazione di AN…Salvini è un grande pierre ma in un anno è passato da incendiario a pompiere. Vuole rivoluzionare l’Europa e poi sale sul palco a Bologna con Berlusconi a ballare la tarantella. È paraculo. Meloni e Salvini sono funzionali al sistema, uno fa il matto, l’antieuro, l’altra la destra sociale e li chiamano in TV a fare i loro show.

GIANLUCA IANNONE DI CASAPOUND CONTRO IL M5S

Nell’intervista a Libero Iannone spazia su moltissimi temi, dalla politica internazionale, in cui rimarca il suo giudizio tiepido su Putin, come la sua freddezza verso Marine Le Pen, a quella italiana, con un attacco a Maria Elena Boschi per le sue dichiarazioni nei confronti di CasaPound durante la campagna referendaria. Particolare enfasi è dedicata al Movimento 5 Stelle, vissuto come il grande rivale della formazione di estrema destra nella guida alla protesta contro il sistema.

Dei nove milioni che ha preso nel 2013 almeno un milione e mezzo sono nostri potenziali elettori. (M5S è forte) per qualunquismo, perché i media dicono che loro sono la protesta e la gente ancora ci crede. M5S sono un muro di gomma, molto funzionali al sistema. Raccolgono l’istanza sociale, fingono di rappresentarla e la svuotano di significato.

GIANLUNCA IANNONE DI CASAPOUND E IL CALCIO

Nell’intervista a Libero Gianluca Iannone annuncia una sorta di ritiro di CasaPounda dal mondo del calcio e delle curve, un ambiente troppo divisivo che rischia di spaccare il movimento di estrema destra.

Abbiamo una scuola calcio a Lecce, e una squadra di prima categoria a Roma. Ma con il calcio conviene andarci piano, se no ci meniamo sul serio tra di noi. Ormai le tifoserie non c’entrano nulla con la politica. Iannone attacca Paolo Di Canio per le sue dichiarazioni sul fascismo.

È molto triste quando qualcuno rinnega perfino i propri tatuaggi. Ci hanno pensato i tifosi della Lazio a dirgliene quattro

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