Come Casapound manipola le voci di Wikipedia
05/07/2016 di Redazione
L’immagine in politica, si sa, a è quasi tutto. E una buona immagine passa anche attraverso una buona reputazione sul web, sui social network e, perché no, su Wikipedia, l’enciclopedia più nota e utilizzata della rete. È probabilmente per questo motivo che il movimento italiano di estrema destra Casapound negli ultimi anni si è organizzato nei minimi dettagli per manipolare le voci che riguardano la propria organizzazione e altri soggetti ad essa vicini. A raccontarlo, in un articolo pubblicato poche settimane fa, alla vigilia delle elezioni Amministrative, è stato il sito d’informazione La Meteora, che ha descritto, riportando anche il contenuto di messaggi tra attivisti, un’«operazione segretissima, mirata e sistematica», «in corso da almeno 5 anni», architettata «con la massima cautela».
CASAPOUND E WIKIPEDIA, COME GLI ATTIVISTI CONTROLLANO L’ENCICLOPEDIA
Come riportato da La Meteora, le «azioni di vandalismo» verrebbero organizzate in un gruppo segreto su Facebook, denominato ‘Notre avant-guerre’, ovvero ‘Il nostro anteguerra’, espressione ripresa dall’omonimo libro dello scrittore francese Robert Brasillach, un collaborazionista del regime nazista. A coordinarle sarebbe Lorenzo Berti, portavoce della sezione di Casapound di Pistoia. Berti, in bacheca, avrebbe fornito così le istruzioni per la rimozione delle notizie:
“Uno dei punti di vitale importanza è la segretezza.”. “Agire in modo coordinato con lo scopo di modificare una o più voci in base a criteri d’interesse comuni è severamente vietato dal regolamento di Wikipedia”, precisa. “Buona parte degli amministratori e utenti sono nerd antifà quindi bisogna sempre muoversi con la massima cura”. Prima di procedere con la manomissione delle pagine di interesse i neofascisti hanno creato sul sito dell’enciclopedia delle “utenze credibili”, che servono “per dare l’idea che non siamo utenti politicamente orientati che scrivono solamente per propagandare il proprio punto di vista, ma persone realmente interessate al miglioramento dell’enciclopedia (chi se ne frega ma dobbiamo farlo credere).”, conclude Lorenzo Berti.
Le operazioni degli utenti di estrema destra impegnati nel manipolare le informazioni avrebbero riguardato soprattutto le pagine Wikipedia di Casapound, del gruppo giovanile affiliato Blocco Studentesco e della band musicale Zetazeroalfa fondata da Gianluca Iannone, leader nazionale. Altre pagine sono quella del poeta americano Ezra Pound e di centri sociali di destra. La manipolazione riguarderebbe anche diverse condanne inflitte agli esponenti di Casapound per gli scontri con rappresentanti dei movimenti di sinistra e varie gravi accuse, come quella di banda armata e detenzione e porto illegale di armi e materiale esplosivo, o anche lesioni a pubblico ufficiale e atti incendiari. Gli utenti più attivi, nascondendo la loro identità dietro un falso username, sarebbero bene attenti a rimuovere quasi immediatamente notizie su episodi che possano mettere in cattiva luce l’intero movimento.