Cecilia Strada elenca gli attacchi che Emergency ha ricevuto per i salvataggi
09/05/2017 di Redazione
Cecilia Strada ha condiviso su Twitter e Facebook tutte le critiche molto aggressive che ha ricevuto in questi giorni sui social media dopo la polemica, iniziata da Luigi Di Maio, sui salvataggi dei migranti compiuti dalle Ong. Cecilia Strada ha fatto una breve sintesi in sei punti, che riproponiamo. sul suo profilo Twitter.
- “Dovreste aiutare gli italiani, non gli stranieri” –> guarda che aiutiamo anche gli italiani —> “Male, dovrebbe aiutarli lo Stato”.
- “Perché li porti in Italia e non a Malta?”–> non ho navi, ma è il Min interno a dire dove sbarcare –> “perché non li porti a Tunisi?”. Ok.
- “Perché non dite chi vi finanzia?” –> guarda, il bilancio è pubblico e sta sul sito, basta leggerlo –> “Chi vi finanzia, eh? Eh?”. Ok.
- “Dovreste aiutarli a casa loro, non qui!” –> guarda che li aiutiamo a casa loro –> “Ah, allora curate i terroristi!”. Ok.
- Persone con profilo pieno di salvinerie che dicono “non vi darò più soldi” –> ho come il sospetto che tu non ce ne abbia mai dati.
- “e mentre gli sfruttatori ci fregavano il futuro, voi che facevate?” “ce la prendevamo con altri sfruttati e insultavamo chi aiutava tutti”.
Cecilia Strada ha evitato di riportare i numerosi insulti e le offese subite, illustrando solo la pretestuosità di queste polemiche. Da diversi giorni i social media sono pieni di commenti critici e offensivi verso le operazioni di salvataggio dei migranti da parte dell’Ong, dopo i rilievi di Di Maio sulla presunta collaborazioni di diverse associazioni umanitarie con i trafficanti di persone. Una critica che nasceva dalle dichiarazioni del pm di Catania Zuccaro, basata su un rapporto Frontex in merito a contatti tra Ong e trafficanti di migranti che è piuttosto controverso e non pienamente confermato.