Corea del Nord, ancora una prova di forza: lancio di un missile nel mar del Giappone

29/05/2017 di Redazione

Non sono terminate le dimostrazioni di forza militare della Corea del Nord. L’ultima provocazione del paese asiatico è arrivata con il nuovo lancio di un missile. Un vettore di tipo Scud è stato lanciato dalle vicinanze di Wonsan, città della provincia nordorientale di Gangwon, coprendo la distanza di circa 450 km prima di finire nelle acque del mar del Giappone. In base ai dati diffusi dal Comando di Stato maggiore di Seul, il test di Pyongyang è avvenuto alle 5.39 sudcoreane, le 22.39 di domenica in Italia. Il lancio di oggi è il nono da inizio anno e il terzo da quando il presidente Moon jae-in si è insediato il 10 maggio alla presidenza della Corea del Sud.

 

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COREA DEL NORD, LANCIO MISSILE NEL MAR DEL GIAPPONE

La mossa della Corea del Nord sembra essere una risposta al G7 di Taormina del fine settimana, durante il quale i leader mondiali hanno concordato che la Corea del Nord «pone nuovi livelli di minaccia in crescita di grave natura alla pace e alla stabilità internazionale», invitandola all’immediato stop dei suoi piani missilistici e nucleari nella piena conformità delle diverse risoluzioni Onu sull’argomento.

I missili Scud, di derivazione sovietica, usano carburante liquido e hanno una capacita’ di 300-500 km, avendo per target la copertura del territorio sudcoreano. Di recente, la Corea del Nord avrebbe sviluppato una variante, nota come Scud-ER (extended range), in grado di doppiare la distanza e di mettere nel mirino anche il Giappone, tra speculazioni che vorrebbero il Nord impegnato sul fronte dei missili terra-mare contro le portaerei Usa, sempre più numerose intorno alla penisola.

(Foto da archivio Ansa. Credit: Zhu Longchuan / Xinhua via ZUMA Wire)

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