Picchiato fuori dalla discoteca come a Lloret del Mar (ma è successo in Italia)

17/08/2017 di Redazione

Una storia simile a quella di Lloret de Mar. Una storia che poteva finire in tragedia, come è successo con Niccolò, che ha perso la vita. Daniele Bariletti, un 24enne di Pianiga (Venezia), è finito a terra, svenuto, dopo esser stato picchiato fuori dal Vanielle, locale di Jesolo.

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Della vicenda ne parla il Corriere di Verona:

Ora questo ragazzo è ricoverato all’ospedale dell’Angelo di Mestre. I medici, che inizialmente sono stati costretti a indurgli il coma, ancora si riservano la prognosi. E intanto i genitori urlano la loro rabbia e chiedono che il colpevole sia punito «perché queste cose non accadano mai più».
Mentre ancora si sta cercando di fare piena luce sulla morte di Niccolò Ciatti, massacrato fuori da un locale catalano, a Lloret de Mar, un’indagine della polizia veneziana punta a chiarire cosa sia accaduto la notte di Ferragosto all’interno del Vanilla Club, una delle discoteche più in voga di Jesolo. A denunciare l’episodio sono stati Maurizio Bariletti e sua moglie Lucia, il padre e la madre di Daniele, che in una lunga lettera (diffusa ieri su Facebook dagli amici del ventiquattrenne) raccontano quanto sarebbe accaduto intorno alle 3.30 del mattino.

«Nostro figlio si trovava al Vanilla insieme alla ragazza e a un gruppo di amici, avevano prenotato un privé per festeggiare il Ferragosto a Jesolo», spiegano. Il locale aveva dato un tema alla serata: «Coney Island», il grande sogno americano, «un mondo meraviglioso in cui tutti sono felici», promettevano gli organizzatori. «Ti aspettiamo nel mondo del divertimento con uno spettacolo mai visto prima». Per Daniele Bariletti, invece, è stata la notte in cui ha rischiato la vita. La festa pareva procedere come da programma. Invece, intorno alle 3.30, «un ragazzo si è intrufolato nel privé e ha volutamente provocato nostro figlio e la ragazza buttandogli addosso una bevanda e scatenando la reazione di Daniele che gli ha detto “Che c. fai”…». A quel punto, sarebbe scattato il pestaggio: «Daniele è stato colpito da due pugni con il solo scopo di uccidere». Il padre descrive anche l’aggressore: «Un’età compresa tra i 24 e i 28 anni, corporatura impostata, alto un metro e 90, biondo con gli occhi azzurri». Il giovane sarebbe stato anche fermato dal personale di sicurezza del Vanilla, ma «lasciato andare senza neppure accertarne le generalità, suggerendo agli amici di nostro figlio di chiamare il 118 incuranti della gravità della situazione».

(foto Fonte Fb)

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