Addio al più anziano miliardario del mondo: David Rockfeller
20/03/2017 di Redazione
All’età di 101 anni si è spento David Rockefeller, noto banchiere statunitense nonché tra i fondatori del Gruppo Bildeberg. Proprio nell’ultima edizione di Forbes era stato inserito al 581mo posto nella classifica dei più facoltosi, guadagnandosi il primato nella categoria tra gli anziani più ricchi grazie al patrimonio di 3,3 miliardi di dollari. Il suo portavoce ha fatto sapere che si è spento nello stato di New York a causa di un arresto cardiaco durante il sonno.
Da Mandela a Pinochet: sempre al centro della scena
I molteplici riconoscimenti ottenuti dal banchiere durante la sua vita consentono di comprendere la caratura dell’unico dei cinque figli di John D. Rockefeller Jr a dedicarsi completamente all’economia, fino a diventare il numero uno dell’istituto Chase Manhattan Bank. Una carriera professionale che gli ha permesso di essere un punto di riferimento anche per importanti personalità del panorama internazionale come Deng Xiaoping, Nelson Mandela, l’ex segretario di Stato Henry Kissinger, il presidente iracheno Saddam Hussein, lo Scià di Persia Reza Pahlavi ed il dittatore cileno Augusto Pinochet. Profonde critiche gli sono state mosse per le sue amicizie, tra cui personalità dal notorio stampo autoritario, che lo hanno trasformato in una figura iconica e discussa del capitalismo mondiale.
Il debole per la cultura dei Rockefeller
L’affinità al ramo economico non lo ha distolto dalla passione per la cultura: oltre ad aver concesso in eredità al Rockefeller Brothers Fund 225 milioni di dollari ed aver finanziato l’ateneo istituito per volontà dei suoi avi, ha ricoperto la carica di presidente del Museum of Modern Art di New York per un intero decennio, dal 1962 al 1972.
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