Alessandro Di Battista lotta contro le fake news
14/12/2017 di Andrea Mollica
Alessandro Di Battista si è lanciato in una lotta alle fake news. Il deputato M5S che tra pochi giorni lascerà il Parlamento ha invitato tutti i media italiani a non diffondere più notizie false, rimarcando come dai 5 Stelle non siano mai state diffuse fake news. Affermazioni effettuate nel corso di una intervista alla Stampa di Torino, curata da Federico Capurso, che certo appaiono contradditorie rispetto a tante notizie dubbie, diciamo così, diffuse dal sito di Beppe Grillo così come dai siti della Casaleggio Associati come Tzè Tzè.
Alessandro Di Battista contro le fake news, nega che il M5S le abbia mai diffuse
Dopo il suo ultimo intervento in Parlamento, anche se ha precisato per questa legislatura, lasciando aperta la porta per un’altra corsa verso la Camera dei Deputati o per il Senato, Di Battista ha spiegato al quotidiano diretto da Maurizio Molinari come contrastare la diffusione di fine notizie. «Basta con le fake news. Chiedo a giornali, televisioni e a chi gestisce qualsiasi pagina internet di non diffondere fake news e di non raccontare balle agli italiani. Si tratta di una polemica stupida costruita dal PD». Il deputato M5S definisce fake news il supposto legame tra il Movimento 5 Stelle e la Russia. «Ho incontrato l’ambasciatore russo così come l’ex-ambasciatore americano David Thorne. E ho chiesto più volte di incontrare il suo successore, John Phillips, senza mai ricevere risposta». Con il rappresentante della Federazione russa in Italia Di Battista ha rimarcato la posizione contraria del M5S alle sanzioni inflitte a Mosca per il suo appoggio ai separatisti dell’Ucraina, così come le critiche fatte alla strategia troppo aggressiva della Nato in Europa orientale. Il deputato dei 5 Stelle evidenzia come l’unica fake news sul referendum costituzionale sia stata diffusa dall’ambasciatore degli Usa in caso di vittoria del No, negando l’influenza della Russia confermata dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden.
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In merito al legame tra l’articolo di Biden sulle fake news diffuse dalla Russia sul referendum costituzionale italiano e il PD Di Battista risponde così a Federico Capurso.«Non lo so. So però che c’è stato un legame tra la presidenza Obama e il Pd. So che l’ambasciatore Philips ha fatto campagna per Renzi e che Renzi ha fatto, in maniera stupida, campagna elettorale per Hillary Clinton. E dico anche che Biden è stato il vicepresidente di Obama quando la Clinton era segretario di Stato». Alla Stampa Di Battista definisce una stupida provocazione lo spostamento dell’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme deciso da Donald Trump per riconoscere la città come capitale di Israele, oltre a confermare le posizioni M5S su referensum sull’euro, revisione del sistema di Dublino per la protezione internazionale e la contrarietà al Fiscal Compact.
ANSA/ANGELO CARCONI