Di Maio esulta per la crescita di oltre il 20% dei sindaci a 5 Stelle
26/06/2017 di Andrea Mollica
Di Maio esulta per le comunali. Non è il 2016, quando il M5S poteva contare sulla conquista di alcune delle più importanti città italiane, come Roma e Torino. Nel 2017 il bottino è ben più magro, visto che i 5 Stelle non governeranno neppure un capoluogo in più. Ad Asti, la sfida più importante, la vittoria è andata al centrodestra. I 5 Stelle sorridono per il successo nella popolosa città di Carrara, così come particolarmente confortanti sono le vittorie a Guidonia e Ardea, città dell’area metropolitana di Roma. I problemi della giunta Raggi non sembrano aver penalizzato M5S nelle aree contigue.
DI MAIO ESULTA PER LA VITTORIA DEL M5S ALLE COMUNALI 2017
Altra vittoria confortante è stata nelle Marche,a Fabriano. In totale i successi ai ballottaggi sono stati 8 su 10, e ciò ha spinto Luigi Di Maio a rimarcare una crescita molto positiva dei 5 Stelle. «Il MoVimento 5 Stelle continua con la sua inesorabile crescita. Vittoria in 8 comuni su 10 ballottaggi. Da soli vinciamo quasi ovunque. Quando i partiti non schierano ammucchiate di finte liste civiche, il voto è libero. Con 8 ballottaggi vinti su 10 siamo a 45 sindaci 5 Stelle: una crescita del 20%». Il vicepresidente della Camera prosegue esaltando in particolare modo la vittoria di Carrara, dove potrà partire nella Toscana una volta roccaforte del PD una collaborazione con Livorno, e attacca il suo segretario.
«Il Pd a Trapani non vince neanche quando corre da solo: non si è raggiunto il quorum. Renzi in queste amministrative non ci ha messo la faccia, ma è riuscito a perderla comunque». Le parole di Luigi Di Maio trovano conferme nei retroscena di diversi giornali. Per Beppe Grillo i risultati dei ballottaggi mostrano come il M5S non sia morto come pensavano i commentatori, mentre per Davide Casaleggio ora conta ripartire ponendo fine a divisioni e chiarendo programma e leadership in vista delle politiche.
Foto copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI