Donald Trump ricattato dalla Russia?
11/01/2017 di Andrea Mollica
Donald Trump è ricattato dalla Russia in merito a informazioni compromettenti sulla sua vita politica e di imprenditore? Un dossier in mano ai servizi segreti americani, non verificato, contiene informazioni riservate in merito ai legami tra il presidente-eletto e Mosca. Il presidente-eletto, che aspetta il 20 gennaio per entrare in carica con la cerimonia di insediamento, ha attaccato duramente il dossier, definito fake-news, una notizia finta, e una caccia alle streghe l’intera ricostruzione dei suoi rapporti con la Russia.
LA RUSSIA RICATTA DONALD TRUMP?
Nuove rivelazioni sui rapporti tra Donald Trump e la Russia. CNN prima e poi BuzzFeed hanno rivelato come le principali agenzie americane di intelligence abbiano informato il presidente in carica, Barack Obama, e il presidente eletto, Donald Trump, in merito all’esistenza di un dossier che proverebbe un ricatto della Russia verso l’imprenditore repubblicano. CNN ne ha anticipato l’esistenza, mentre BuzzFeed ha deciso di pubblicare i contenuti di questi documenti. Una scelta criticata visto che per ora non c’è alcuna conferma sulla loro veridicità. Il dossier, che si basa su diversi fonti, l’indagine di un ex agente dei servizi segreti britannici M6 e sulle dichiarazioni di esponenti russi, proverebbe un legame tra la Russia e Trump. Mosca sarebbe in possesso di documenti compromettenti sul nuovo presidente americano, relativi al legame politico tra lui e Putin, offerte di collaborazione imprenditoriale così come informazione di natura sessuale.
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DONALD TRUMP SMENTISCE LA BUFALA DEL DOSSIER
Donald Trump ha postato due tweet in merito al dossier russo. Nel primo la notizia è definita una fake news, traducibile anche come bufala per come si utilizza questo concetto in Italia, e una caccia alle streghe di natura politica. Nel secondo tweet Donald Trump ha criticato BuzzFeed, condividendo un articolo in cui si rimarcava come il contenuto del dossier pubblicato dal sito non fosse stato confermato. Le agenzie di intelligence, come ha rimarcato CNN, ne stanno verificando la veridicità. Il dossier era allegato al rapporto sul tentato sabotaggio delle presidenziali americane deciso da Putin.
LA RUSSIA SMENTISCE IL DOSSIER
Un portavoce del Cremlino ha smentito le informazioni contenute nel dossier in possesso dell’intelligence americana, rimarcando come le notizie trapelate sulla stampa siano prive di qualsiasi fondamento. Dmitry Peskov, uno dei portavoce del Cremlino, ha definito pulp fiction l’ipotesi che la Russia potesse ricattare Donald Trump grazie alle informazioni compromettenti ottenute su di lui.
Si tratta di un chiaro tentativo di danneggiare le nostre relazioni bilaterali.
Peskov ha citato la caccia alle streghe attaccata da Donald Trump, e ha ribadito come l’amministrazione presidenziale della Russia che fa capo a Vladimir Putin non abbia mai raccolto materiale compromettente su alcun candidato, negando quindi che si sia fatta simile attività nei confronti di Hillary Clinton.
REUTERS/Mike Segar/File Photo