Le tolsero i figli dopo un film hard. Il Tribunale conferma: restano con il padre
31/01/2017 di Redazione
Non avrà l’affidamento dei suoi due figli la donna di 46 anni che aveva partecipato in casa sua ad Ospitaletto, comune del Bresciano, alla registrazione di alcuni film hard pubblicati in rete da una casa di produzione. Il tribunale dei Minori di Brescia ha stabilito che i due adolescenti (di 14 e 16 anni) restano affidati al padre. Era stato il Tribunale, prima di Natale, a togliere i figli alla donna. Ora ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal suo legale.
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TOLTO L’AFFIDAMENTO DOPO IL FILM HARD
La 46enne si era difesa spiegando di aver partecipato ai film hard perché aveva bisogno di soldi per pagare una cartella di Equitalia e delle bollette. L’avvocato aveva chiesto la revoca del provvedimento di allontanamento della madre dai figli e la conferma di affidamento dei minori ai servizi sociali «purché li collocasse presso di sé in una abitazione differente da quella diventata set pornografico». Per il collegio giudicante «il provvedimento in esame è provvisorio e non impugnabile come per i provvedimenti cautelari perché emesso a tutela dei minori a fronte di gravi inadempienze genitoriali o di condotte che gli rechino pregiudizio».
(Foto da Pixabay.com)