“Ecco cosa ho provato quando mi hanno stuprata”
10/09/2012 di Alessandra Cristofari
20 Minuten racconta l’odissea di chi ha paura di incontrare di nuovo il suo aguzzino: è la storia di una donna violentata quando era solo una ragazzina.
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IL CASO – “Ich habe Angst” significa “Io ho paura” e chissà quante volte deve averlo pensato Stefanie che continua a ripetere: “Non riesco a dimenticare”. “Quando era in carcere, mi sentivo tranquilla ma quando la pena da scontare è arrivata agli sgoccioli, ho iniziato ad avere degli attacchi di panico – continua il racconto della ragazza – mi sentivo a disagio soprattutto in luoghi affollati”.
PAURA – Come si vive con un peso del genere? “Ho iniziato a pensare -potrebbe essere lui- e il cuore faceva dei salti pazzeschi”. Aveva 14 anni quando la sua vita è cambiata: ha conosciuto l’aguzzino su internet: “Ero giovane e ingenua”, come se fosse una colpa la poca esperienza. “Era il giorno prima di Capodanno e ci siamo incontrati per fare un giro in macchina, all’inizio tutto bene ma poi ha detto che voleva fare sesso”. L’uomo è stato arrestato due settimane dopo e condannato a tre anni di carcere per abusi su minore e violenza sessuale.
FUTURO – Sono passati otto anni dalla sentenza e da quel giorno Stefanie non ha più incontrato il mostro: “Non sapevo nemmeno in quale carcere fosse” ma oggi la ragazza ha paura: “A volte credo che mi stia guardando. Vorrei sapere dove vive per stare il più possibile lontano da lui e per non rischiare di incontrarlo”. Stefanie, oggi, è una madre single ma trema quando ripensa a quanto le è successo, eppure sorride e dice: “Il tempo guarisce tante ferite, per fortuna”.
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(Photo Credit/Getty Images)