Pubblicata la presunta lista dei parlamentari gay

I CONTRARI – In effetti su Facebook già appaiono i primi commenti che, a sintetizzare, ritengono l’intera iniziativa una sonora bufala.

Dieci nomi. Dieci nomi sbattuti su un elenco numerato di un blog WordPress.com. Scritti in maiuscolo. E basta. Neanche due righe di spiegazione, una backstory che potesse giustificare la presenza del nominativo. Roba da farsi ridere dietro. Aurelio Mancuso, ritirati, evapora, scompari. È meglio.

Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, è parte del progetto listaouting: da qui il richiamo al suo nome.

“Minchia ho scritto Calderoli!” (risatina da dodicenne) ” Ora premo invio” (risatina da dodicenne)

Oppure c’è questa:

Immagino che gli autori di Listaouting, che hanno appena sparato dieci nomi di politici a loro parere gay, sentano di aver fatto qualcosa di profondamente eversivo ed efficace. I fessi conformisti alle regole di regime, che disastro. Piccoli signorini crescono.

La nostra opinione sulla questione è questa.

LA DISSOCIAZIONE – Arrivano anche dissociazioni eccellenti. lista di politici presunti gay e’ “un modo estremo di fare battaglia politica”. Lo dice la deputata Pd Paola Concia intervenendo a Radio 24 nel corso di Melog. “E’ un modo di fare politica che a me, che sono anni che faccio una battaglia alla luce del sole, non e’ mai venuto in mente, non fa parte della mia cultura”.

Infine, una canzone in tema:

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