Elezione presidente della Repubblica, Anna Finocchiaro: la scheda

Anna Finocchiaro alla seduta per l'elezione membri Consulta e Csm. Credits Foto Roberto Monaldo / LaPresse
Anna Finocchiaro alla seduta per l’elezione membri Consulta e Csm. Credits Foto Roberto Monaldo / LaPresse
  • Nata a Modica, il 31 marzo 1955
  • Età: 59

La biografia

– Laureata in giurisprudenza, nel 1981 diventa funzionario della Banca d’Italia nella filiale di Savona. Pretore a Leonforte fino al 1985, fu sostituto procuratore nel tribunale di Catania fino al 1987, anno in cui venne eletta deputato nelle file del Partito Comunista Italiano. Dal 1988 al 1995 è stata consigliere comunale a Catania, dapprima con il PCI e poi con il Partito Democratico della Sinistra. Attualmente è sposata con Melchiorre Fidelbo. Fu ministro per le Pari Opportunità durante il governo Prodi I, nel 2001 confermò il suo seggio alla Camera dei deputati candidandosi con i Democratici di Sinistra ricoprendo il ruolo di Presidente della Commissione Giustizia della Camera.

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Finocchiaro ha vissuto la nascita del Partito Democratico. Nel 2006 sbarca al Senato ed ottiene un nuovo mandato parlamentare facendosi eleggere nella circoscrizione Sicilia per la lista de L’Ulivo. È stata membro della segreteria nazionale dei DS, di cui è anche stata responsabile del settore giustizia. Nel 2007 è stata uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico. Il 29 aprile 2008 è riconfermata capogruppo al Senato del PD per la XVI Legislatura. Nel dicembre 2012 si candidò alle primarie per i candidati al Parlamento del PD nella provincia di Taranto, ottenendo con 5.151 preferenze, il primo posto. Finocchiaro è stata membro della direzione nazionale del PD fino al 17 dicembre 2013.

PRO :

Sensibile alle tematiche femminili quando fu ministro per le Pari Opportunità propose nel 1997 l’attuale legge sulle “Misure alternative alla detenzione a tutela del rapporto tra detenute e figli minori”. Piace ai renziani perché abbastanza renziana, ai dalemiani, perché nel board di ItalianiEuropei. La minoranza Pd potrebbe sostenerla, amica di Schifani Berlusconi potrebbe non dire no.

CONTRO:
Matteo Renzi la bruciò per le scorse elezioni presidenziali citando il caso delle foto con la scorta mentre l’onorevole faceva spesa all’IKEA. Suo marito fu sotto processo a Catania per un appalto informatico all’ospedale di Giarre.

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