Elezioni amministrative 2014: lo spoglio e i risultati
26/05/2014 di Redazione
QUI I RISULTATI AMMINISTRATIVE (TUTTI)
Lo spoglio relativo alle Elezioni Amministrative conferma il grande successo del Partito Democratico alle Europee. Il partito di Matteo Renzi vince subito al primo turno o si presenta saldamente in vantaggio al ballottaggio in quasi tutti i comuni capoluogo di provincia chiamati al voto per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Il centrosinistra, insomma, risulta in svantaggio o sconfitto al primo turno in poche occasioni. Stando ai dati definitivi finora pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno la coalizione guidata dal Pd si impone ampiamente nelle regioni rosse come Toscana, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Ma ottiene grandi risultati anche al Nord. In Lombradia si profila il ballottaggio con il centrodestra a Pavia e a Cremona. In Veneto sarà sifda al secondo turno a Padova. Ampio vantaggio a Sassari, Firenze, Prato, Pesaro, Reggio Emilia, Forlì e Ferrara. Ottimi numeri con ampio margine sugli avversari anche a Bari, Perugia, Terni, Modena e Livorno. Il centrodestra deve accontentarsi di rari segnali positivi, com quelli di Foggia ed Ascoli Piceno.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 20.33 – Centrosinistra vicino al successo anche a Potenza. Ma mancano ancora molti dati. Non è chiaro se sarà necessario il secondo turno per eleggere il sindaco. Per ora comunque, dopo lo spoglio in 18 delle 77 sezioni, il candidato del centrosinistra Luigi Petrone, sostenuto da Pd ed altre sette liste di centrosinistra, ottiene il 47,69% di consenso. Dario De Luca, candidato appoggiato da Fratelli d’Italia e due liste civiche è per ora secondo con il 16,77%. Terzo è Roberto Falotico, sostenuto da Idv ed altre tre formazioni, al 15,53%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 20.20 – A Bari lo spoglio delle schede procede a rilento ed è ancora poco chiaro se il candidato del Pd alla guida della cittò, Antonio Decaro, parlamentare, riuscirà ad imporsi al primo turno. Dopo lo scrutinio in 65 delle 345 sezioni del capoluogo pugliese, Decaro, appoggiato da uno schieramento formato da Pd, Sel, Idv ed altre dieci liste, ottiene il 48,53% dei voti. Domenico Di Paola per il centrodestra si ferma al 36,76%. Il candidato del Movimento 5 Stelle Sabino Mangano fa registrare per ora il 7,43%. A Foggia sarà necessario il ballottaggio. Franco Landella, a capso di uno schieramento di centrodestra composto da Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia ed altre quattro liste, a conclusione dello spoglio in 30 seggi su complessivi 147, risulta primo con 32,55% dei consensi, tallonato da Augusto Umberto Marasco, candidato di centrosinistra che ottiene il 29,63% dei voti. Leonardo Di Gioia è terzo con il 19,07%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 20.09 – Per quanto concerne il comune di Campobasso, il Ministero dell’Interno dal suo sito rende noti i dati relativi solo ad una delle 56 sezioni in cui i cittadini hanno potuto esprimere il loro voto. Le prime schede indicano il chiaro vantaggio, con circa il 70%, sugli avversari del candidato del centrosinistra alla carica di sindaco Antonio Battista, sostenuto da Pd, Comunisti Italiani, Udc, Centro Democratico, Partito Socialista Idv, Sel ed altre quattro liste. Alle spalle di Battista spunta per ora il candidato del Movimento 5 Stelle con il 13,97% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 20.03 – Risultati contrastanti nelle Marche dove il centrodestra s’impone al primo turno ad Ascoli Piceno e perde invece a Pesaro. In particolare ad Ascoli Piceno Guido Castelli, candidato alla carica di sindaco per una coalizione composta da Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia ed altre liste, dopo lo spoglio in 6 sezioni su complessive 52, è avanti con il 62,41% dei voti sull’avversario di centrosinistra Giancarlo Luciani Castiglia, appoggiato da Pd e tre liste civiche e piantato al 13,63%. Terzo per ora è Davide Massimo Aliberti con il 6,58%. A Pesaro, invece, alla chiusura definitiva dello spoglio in 78 delle 103 sezioni, Matteo Ricci, candidato alla carica di primo cittadino per uno schieramento di centrosinistra composto da Pd ed altre otto liste, ottiene il 60,35% dei consensi. Roberta Crescentini per il centrodestra si ferma invece al 17,96%. Fabrizio Pazzaglia per il Movimento 5 Stelle al momento non va oltre il 16,46% dei voti.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 19.54 – In Umbria il ballottaggio sembra ora probabile sia a Perugia che a Terni. Nel primo caso, a conclusione dello spoglio in 88 delle 159 sezioni, il sindaco uscente Wladimiro Boccali, candidato sindaco di Pd, Sel, Rifondazione Comunista, Idv ed altre due liste, ottiene il 48,69% dei consensi. L’avversario di centrodestra Andrea Romizi, sostenuto da Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia ed altre due liste non va oltre il 24,88%. Cristina Rosetti per il Movimento 5 Stelle arriva al 18,71%. A Terni, dopo lo scrutinio in 52 seggi su 129, Leopoldo Di Girolamo, appoggiato da Pd, Sel, Idv ed altre quattro liste, si ferma al 48,45%. Per il centrodestra, Paolo Crescimbeni, candidato alla carica di primo cittadino per Forza Italia, Fratelli d’Italia ed altre tre liste arriva al 19,65%. Angelica Trenta del Movimento 5 Stelle, invece, al 17,81%
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 19.45 – Per quanto concerne la Toscana il centrosinistra e il Pd incassano un netto successo a Firenze e a Prato. A Livorno sarà invece necessario il ballottaggio. Dario Nardella sarà successore di Matteo Renzi alla guida del comune di Firenze. Il candidato di Pd, Idv ed altre cinque liste civiche, dopo lo spoglio in 232 sezioni su complessive 360 ottiene il 59,55% dei consensi. Marco Stella, candidato del centrodestra alla carica di primo cittadino, appoggiato da Forza Italia, Lega Nord e Lista Galli, si ferma ad un deludente 11,93%. Miriam Amato del Movimento 5 Stelle non va oltre il 9,37%. A Prato il nuovo sindaco è Matteo Biffoni (Pd, Sel, Rifondazione Comunista, Idv ed altre tre liste), che, dopo lo scrutinio in 150 su 183 seggi, fa registrare il 58,52% di consenso. Per il centrodestra Roberto Cenni si ferma al 28,44%. Per il Movimento 5 Stelle Mariangela Verdolini ottiene il 9,15%. A Livorno (dati relativi a 116 su 172 seggi) sarà ballottaggio tra Marco Ruggeri, appoggiato da Pd, Sel, Partito Socialista, Idv e lista civica, al 39,91% dei voti, e Filippo Nogarin, candidato del Movimento 5 Stelle, al 19,30%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 19.33 – Nei quattri comuni capoluogo dell’Emilia Romagna impegnati nelle Elezioni Amministrative (Modena, Forlì, Ferrara e Reggio Emilia) il centrosinistra è ampiamente in vantaggio. Ma non riusce ovunque a vincere al primo turno e portare subito a casa il successo. Tiziano Tagliani, sostenuto da Partito Democratico, Sel, Centro Democratico e lista civica, è eletto sindaco a Ferrara. A conclusione dello spoglio in 153 sezioni su complessive 159, gli viene attribuito un consenso del 55,47% contro il 17,84 di Vittorio Anselmi, candidato sindaco del centrodestra appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. Ilaria Morghen, rappresentante del Movimento 5 Stelle si ferma al 15,91%. A Reggio Emilia vince Luca Vecchi, candidato del centrosinistra sostenuto da Pd, Sel, Centro Democratico, Italia dei Valori ed altre tre liste. Per lui 57,54% di consenso dopo lo scrutinio in 88 seggi su 161. Alle sue spalle si piazza Norberto Vaccari del Movimento 5 Stelle con il 17,10%. Donatella Prampolini, sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ncd e lista civica, non va oltre il 12,55%. A Forlì, dopo lo spoglio in 39 sezioni su 107, il candidato del centrosinistra Davide Drei, a capo di uno schieramento composto da Pd e tre liste civiche, ottiene il 55,22%. Anna Rita Balzani di Forza Italia, Fratelli d’Italia e altra formazione si ferma al 20,53. Daniele Avolio del Movimento 5 Stelle all’11,22%. Ancora incertezza a Modena, dove il candidato di Pd, Sel, Centro Democratico, Comunisti Italiani ed altra lista, Gian Carlo Muzzarelli, ottiene, dopo lo spoglio in 55 delle 187 sezioni, il 50,38% dei consensi. È secondo Marco Bortolotti del Movimento 5 Stelle, con il 16,23%. Giuseppe Pellacani, candidato alla carica di sindaco di Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia si ferma infine al 12,30%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 19.11 – In Lombardia, a Cremona e a Pavia si prospetta – come detto – un ballottaggio tra candidati alla carica di sindaco appoggiati da coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Stessa tendenza nel terzo comune capoluogo chiamato al voto per l’elezione del consiglio comunale, ovvero Bergamo. L’ex spin doctor di Matteo Renzi, Giorgio Gori, sostenuto da Pd, Sel, Psi, Idv ed altre tre liste, viaggia intorno al 45% dei consensi. Franco Tentorio, a capo di uno schieramento composto da Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Ncd, Udc, Lega Nord e altra formazione, si muove invece intorno al 42%. Il centrodestra spera di poter ribaltare la situazione al secondo turno, quando il centrosinistra potrebbe essere penalizzato dall’assenza di un «traino Renzi».
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 19.06 – Gli ultimi dati in arrivo da Padova, unico capoluogo di provincia in Veneto chiamato alle urne, confermano il ballottaggio tra coalizioni di centrosinistra e centrodestra. Il candidato sindaco del centrosinistra Ivo Rossi, a capo di uno schieramento composto da Pd, Sel, Idv ed altre tre liste, fa registrare, dopo lo scrutinio in 44 delle complessive 206 sezioni, il 33,03% dei consensi. Il candidato del centrodestra, il legista Massimo Bitonci, sostenuto dal Carroccio, Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale ed altre tre formazioni, ottiene il 32,03% dei voti. Maurizio Saia poi il 10,20%. Francesco Fiore il 10,17%. Giuliano Altavilla, infine, rappresentante del Movimento 5 Stelle, si ferma all’8,86%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.58 – Per quanto concerne la Lombardia, il centrodestra non riesce a conquistare poltrone di sindaco al primo turno nè a Pavia, nè a Cremona. Nel dettaglio, a Pavia, dopo la conclusione dello scrutinio in 29 sezioni su complessive 83, il giovane sindaco uscente Alessandro Cattaneo, uno dei primi cittadini pià apprezzati del Paese, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Ncd – Udc ed altre due liste si ferma al 46,16% dei voti. Massimo Depaoli, rappresentante della coalizione di centrosinistra, sostenuto da Pd, Italia dei Valori ed altra lista civica, arriva al 37,22%. Giuseppe Eduardo Polizzi del Movimento 5 Stelle, invece, non va oltre il 6,85%. A Cremona, invece, è avanti il centrosinistra. Gianluca Galimberti, a capo di uno schieramento formato da Pd, Centro Democratico ed altre tre liste, fa registrare, dopo lo spoglio in 20 delle 74 sezioni, il 46,14% del consenso. Oreste Perri, appoggiato da Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia ed altre tre liste, ottiene invece il 33,16% dei voti. Alessandro Zagni, candidato di Lega Nord e Cremona Libera, non supera per ora l’8,41%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.46 – Il principale centro chiamato al voto in Sardegna è il capoluogo di provincia Sassari. Dopo lo spoglio in 10 delle 137 sezioni il candidato a sindaco del centrosinistra Nicola Sanna, sostenuto da Pd, Sel, Centro Democratico e altre 9 liste, sembra avere la strada spianata verso il successo, con il 68,01% di voti. Rosanna Arru, a capo di una coalizione composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista civica, non va oltre il 12,17%. Poco più di quanto ottenuto finora dal candidato alla carica di primo cittadino del Movimento 5 Stelle, Maurilio Murru, fermo all’11,30%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.41 – Indicazioni contrastanti dalla Puglia. A Bari è incerto il successo al primo turno del candidato sindaco del centrosinistra Antonio Decaro, che dopo la conclusione dello scrutinio in 14 delle complessive 345 sezioni, arriva al 50,12% dei voti. Decaro è sostenuto da ben 13 liste civiche tra le quali, oltre al Pd, ci sono Sel, Idv e Centro Democratico. Il rappresentante del centrodestra Domenico Di Paola, appoggiato da Forza Italia, Ncd – Udc, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi e altre sei liste, ottiene il 33,13%. Sabino Mangano del Movimento 5 Stelle si ferma al 7,67%. A Foggia quasi scontato il ballottaggio. Dopo lo spoglio delle schede in 9 sezioni su 147 emerge un quadro di equilibrio tra i candidati in campo alla carica di primo cittadino. Franco Landella, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ncd ed altre 4 liste, è in vantaggio con il 31,72% sull’avversario di centrosinistra Augusto Umberto Marasco, a caspo di una coalizione composta da Pd, Udc, Centro Democratico, Psi ed altre tre liste. Per ora risulta terzo Leonardo Di Gioia con il 19,13% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.32 – Qualche soddisfazione per il centrodestra potrebbe arrivare dall’Abruzzo, dove si vota per eleggere il sindaco e i consiglieri comunali nei capoluoghi di provincia Teramo e Pescara. A Teramo, in particolare, Maurizio Brucchi, candidato di Forza Italia, Nuovo Centrodestra ed altre liste di centrodestra, dopo lo scrutinio di una sola sezione su 80 totali, conquista il 67,16% dei voti. Ovviamente è necessario attendere lo spoglio in altre sezioni per avere un quadro chiaro. Per ora comunque Gianluca Pomante, candidato a sindaco della lista civica Finalmente Pomante, si ferma al 16,41%. Il candidato del Pd e di una lista civica Manola Di Pasquale al momento non va oltre il 5,97% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.26 – Ottimi risultati per il centrosinistra e il Pd anche nelle Marche, dove si vota per l’elezione del sindaco e dei consiglieri nei capoluoghi di provincia Ascoli Piceno e Pesaro. A Pesaro, in particolare, dopo lo spoglio concluso in 20 delle totali 103 sezioni, Matteo Ricci, appoggiato da Pd e liste civiche, fa registrare il 61,07% dei voti. Dietro di lui spunta il candidato alla carica di primo cittadino per il Movimento 5 Stelle Fabrizio Pazzaglia, che ottiene il 17,78% dei consensi. Per ora il rappresentante della coalizione di centrodestra, Roberta Crescentini, sostenuta da Forza Italia, Ncd – Udc, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Fare per Fermare il delcino e altre formazioni civiche, è terzo con il 16,36% delle preferenze.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.20 – In Umbria, dove il centrosinistra è abbondantemente in vantaggio, potrebbe esserci ballottaggio sia a Terni che a Perugia. Nel primo caso, dopo lo spoglio in 10 delle complessive 129 sezioni il candidato sindaco Leopoldo Di Girolamo, appoggiato da Pd, Sel ed altre liste civiche, è avanti con il 47,88% sull’avversario di centrodestra Paolo Crescimbeni, fermo al 20,14%, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia ed altre formazioni. Il rappresentante del Movimento 5 Stelle candidato alla carica di primo cittadino, Angelica Trenta, non va oltre il 17,26%. A Perugia, dopo lo scrutinio in 37 su 159 sezioni, il sindaco uscente Wladimiro Boccali, a capo di uno schieramento composto da Pd, Sel e altre formazioni di centrosinistra, ottiene il 48,83% dei consensi, contro il 25,21% di Andrea Romizi, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra. In questo caso il candidato pentastellato, Cristina Rosetti, fa registrare il 18,39%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.12 – Per quanto concerne i tre capoluoghi di provincia chiamati al rinnono del consiglio comunale in Toscana, il centrosinistra e il Pd ottengono il successo sicuro al primo turno a Firenze e a Prato. Nel primo caso Dario Nardella (59,76% dei consensi dopo lo spoglio in 138 di 360 sezioni) batte il candidato del centrodestra Marco Stella (sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e lista civica e fermo per ora all’11,97%). Nel secondo caso Matteo Biffoni (a conclusione dello scrutinio in 52 sezioni su complettive 183) risulta in vantaggio con il 58,87% sull’avversario di centrodestra Roberto Cenni, fermo al 28,35% e appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Lega Nord e altre formazioni. A Livorno invece, la situazione è incerta. Ci sarà probabilmente bisogno del secondo turno per la scelta del sindaco. Dopo lo spoglio in 47 sezioni su totali 172 il candidato alla carica di primo cittadino del centrosinistra, Marco Ruggeri, sostenuto da Pd, Sel, Idv ed altre liste civiche, è avanti con il 40,19% dei voti su Filippo Nogarin, candidato del Movimento 5 Stelle, al 19,25. Terzo è Andrea Raspanti, a capo di una coalizione di sinistra, al 16,45% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 18.01 – Nei quattro capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna chiamati al voto per il rinnovo dei consigli comunali, Reggio Emilia, Modena, Forlì e Ferrara, il centrosinistra guidato dal Partito Democratico è nettamente in vantaggio. La vittoria è oramai certa a Forlì e Ferrara. Ma a Reggio Emilia e a Modena, dove sono state scrutinate finora rispettivamente 56 su 161 e 23 su 187 sezioni, il successo al primo turno non è ancora certo. Il centrosinistra oscilla, nel dettaglio, in quei casi, tra il 51 e il 52% dei voti.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.56 – Ancora in Emilia Romagna il margine di vantaggio del centrosinistra è molto marcato a Modena, dove però c’è il rischio di dover ricorrere al ballottaggio per imporsi. Dopo lo scrutinio in 23 delle 187 sezioni Gian Carlo Muzzarelli, candidato alla carica di primo cittadino di Pd, Sel, Centro Democratico, Comunisti Italiani e lista civica, ottiene il 51,41% dei consensi. Alle sue spalle finisce il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Marco Bortolotti, con il 17,17% dei voti. Giuseppe Pellacani, sostenuto da Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia, è ora al 12,09%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.52 – Centrosinistra verso il successo nella rossa Emilia Romagna anche a Forlì, dove il candidato sindaco del Pd Davide Drei, sostenuto complessivamente da 4 liste, dopo lo spoglio in 22 delle 107 sezioni, è in vantaggio con il 55,38% dei consensi sulla rappresentante del centrodestra Anna Rita Balzani, appoggiata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista civica e ferma al 19,39%. Il candidato del Movimento 5 Stelle Daniele Avolio per ora non va oltre l’11,82%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.47 – I dati delle Elezioni Amministrative confermano gli ottimi dati, senza precedenti, ottenuto dal Partito Democratico nel Nord Est, storica roccaforte del centrodestra. Nel capoluogo di provincia Padova, dopo lo scrutinioin 36 delle 206 sezioni, è testa a testa tra centrosinistra e centrodestra. Sarà necessario il ballottaggio per decidere chi sarà il primo cittadino. Ivo Rossi, sostenuto da Pd, Sel, Idv e altre liste civiche, ottiene al momento il 32,43% dei voti. Il legista Massimo Bitonci, appoggiato dal Carroccio e da Forza d’Italia, Fratelli d’Italia e altre formazioni è invece al 32,24%. Fracesco Fiore al 10,50%. Maurizio Saia al 10,26%. Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Giuliano Altavilla ha conquistato per ora l’8,85% dei consensi.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.35 – Per Dario Nardella è praticamente fatta. Il candidato del Pd alla carica di sindaco di Firenze, e quindi alla successione di Matteo Renzi, alla conclusione dello spoglio in 85 delle complessive 360 sezioni, è nettamente avanti, con il 59,47% dei consensi, sull’avversario di centrodestra Marco Stella, appogiato da Forza Italia, Lega Nord e una lista civica, fermo al 11,68%. Miriam Amato, candidata del Movimento 5 Stelle, ottiene invece al momento solo il 9,43%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.31 – I dati del Pd sono meno entusiasmanti in Lombardia. Nel capoluogo di provincia Pavia, il centrosinistra risulta in svantaggio dopo lo spoglio in 6 delle 83 sezioni. Il sindaco uscente di centrodestra Alessandro Cattaneo, uno dei primi cittadini più apprezzati d’Italia, fa registrare al momento il 45,66% contro il 37,30% di Massimo Depaoli, rappresentante della coalizione composta da Pd, Idv e una lista civica. Giuseppe Eduardo Polizzi, rappresentante del Movimento 5 Stelle, non va oltre l’8,66%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.26 – Il sindaco uscente di Perugia potrebbe trovare riconferma al primo turno superando il 50% dei consensi. Il candidato alla carica di primo cittadino Wladimiro Boccali, sostenuto da Pd, Sel, Idv, Rifondazione Comunista, Socialisti ed altre formazioni di sinistra centrosinistra, dopo lo scrutinio concluso in 23 sezioni su totali 159, ottiene il 51,6% dei voti. Il candidato di centrodestra Andrea Romizi, appoggiato invece da Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, non va oltre il 23,24%. Cristina Rosetti del Movimento 5 Stelle si ferma per ora invece al 17,99%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.19 – Nella rossa Emilia Romagna, a Ferrara, si profila il successo del candidato sindaco di centrosinistra Tiziano Tagliani, sostenuto dalle liste Pd, Sel, Centro Democratico e Ferrara Concreta. Dopo lo spoglio in 40 delle complessive 159 sezioni Tagliani è avanti con il 56,27% dei consensi su Vittorio Anselmi, appoggiato dalla coalizione di centrodestra, ovvero da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, e fermo al 16,85%. Ilaria Morghen del Movimento 5 Stelle ottiene invece per ora il 16,70% dei voti.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.12 – C’è ancora incertezza a Bari, capoluogo di regione pugliese ed uno dei più importanti centri d’Italia chiamati a scegliere oggi il nuovo sindaco e i nuovi consiglieri comunali. Dopo lo scrutinio in 12 delle 345 sezioni, il candidato di centrosinistra alla carica di primo cittadino Antonio Decaro, sostenuto da Pd, Sel, Centrodemocratico, Idv e liste civiche, è primo con il 49,35% di voti sull’avversario dei centrodestra Domenico Di Paola, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ncd – Udc e altre formazioni, che non va oltre il 32,62% dei consensi. Sabino Mangano per il Movimento 5 Stelle si ferma al 7,56%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 17.00 – Dai primi numeri diffusi dal Ministero dell’Interno relativi alle Elezioni Amministrative sembra che il Partito Democratico e, nel complesso, la coalizione di centrosinistra siano destinati a confermare oggi il successo straordinario già ottenuto alle Europee. I candidati sostenuti dal partito di Renzi sembrano nettamente vantaggio, dopo lo spoglio delle prime sezioni, nella maggior parte dei comuni capoluogo di provincia. Si attendono però dati ulteriori per un’analisi definitiva.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.55 – A Pesaro, capoluogo di provincia marchigiano è stata scrutinata, stando ai dati del Ministero dell’Interno, una sola delle 103 sezioni. Ma i numeri danno un’indicazione chiara. Matteo Ricci, candidato del centrosinistra appoggiato da Pd e liste civiche, ottiene per ora oltre il 74% dei consensi, contro il 18% della candidata di centrodestra Roberta Crescentini, sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Fare per Fermare il declino ed altre formazioni civiche.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.50 – Lo scrutinio delle schede fornisce buone indicazioni per il centrosinistra anche a Terni. Nel capoluogo di provincia umbro il candidato sindaco di Pd, Sel ed aliste civiche di centrosinistra, Leopoldo Di Girolamo, risulta in vantaggio (dopo lo spoglio però in una sola delle totali 139 sezioni) con il 54,4% dei consensi. Alle sue spalle spunta Angelica Trenta, rappresentante del Movimento 5 Stelle, al 21% dei voti. Il candidato del centrodestra, Paolo Crescimbeni, appoggiato da Forza Italia, Fratelli d’Italia e altre liste di centrodestra, fa registrare il 12,3%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.45 – Vittoria prevedibile per il centrosinistra anche a Reggio Emilia, dove il candidato alla carica di sondaco Luca Vecchi, sostenuto da Pd, Idv, Centro democratico e liste civiche, è avanti (dopo lo spoglio in una sola delle complessive 161 sezioni, con il 61%dei voti, su Norberto Vaccari del Movimento 5 Stelle, al 16,4%, e su Donatella Trampolini, rappresentante del centrodestra, all’8,4%. Si attendono comunque dati più precisi. L’indicazione delle prime schede sul vento che tira a Reggio Emilia però è molto chiara.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.38 – L’era del dopo-Renzi sulle sponde dell’Arno sarà con buone probabilità quella di Dario Nardella. Il candidato del Pd alla carica di sindaco di Firenze, dopo la conclusione dello spoglio in 13 sezioni su totali 360, è in vantaggio con il 61,17% dei voti sullo sfidante del centrodestra Marco Stella, sostenuto da Forza Italia, Lega Nord e una lista civica, fermo al 13,35%. Miriam Amato, rappresentante del Movimento 5 Stelle, ottiene invece per ora l’8,55%.
RISULTATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.33 – La Toscana è tornata ad essere una roccaforte del centrosinistra. Al comune di Prato, dopo lo spoglio però in sole 4 sezioni su complessive 183, il candidato sindaco Matteo Biffoni, sostenuto da Pd, Sel, Idv, Rifondazione Comunista e liste civiche è in vantaggio con il 59,76% dei voti sull’avversario di centrodestra Roberto Cenni, sostenuto da Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia, Lega Nord ed altre formazioni, piantato al 27,08%. Mariangela Verdolini, candidata del Movimento 5 Stelle, si ferma per ora all’8,86% delle preferenze.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE, ore 16.00 – Primi risultati da Bari (7 sezioni su 345), dove è in vantaggio con il 49.12% il democratico Antonio Decaro, candidato sindaco di centrosinistra. Dietro si piazza il candidato di centrodestra, Domenico Di Paola, con il 35,93%. Terzo il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Sabino Mangano, con il 7.16%.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 15.45 – Cominciato lo scrutinio per le elezioni amministrative in Umbria. La consultazione ha riguardato 68 dei 92 Comuni della regione. Dopo quattro sezioni scrutinate a Perugia su un totale di 159 in testa c’è il sindaco uscente Wladimiro Boccali, candidato sindaco per il centrosinistra, in vantaggio con il 52,5% dei consensi. Seguito da Andrea Romizi, del centrodestra, 21,9%, e da Cristina Rosetti M5S, 17,1%. Nel capoluogo umbro, dove Boccali è favorito, c’è attesa per capire se si andrà o meno al ballottaggio.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 15.30– Dopo 4 sezioni scrutinate su 360, a Firenze in testa Dario Nardella (Pd) con il 59,52%, seguito da Marco Stella (Fi) al 14,63%, Tommaso Grassi (Sel-Prc) al 7,62%; Miriam Amato (M5S) al 7,01% e Cristina Scaletti (La Scaletti sindaco) al 5,41%.
Ecco i primi risultati dal capoluogo toscano:
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 15.20 – Emiliano Salvati è il nuovo sindaco di Micigliano, in provincia di Rieti. Salvati, con la lista civica Uniti per Micigliano, l’unica presente, ha ottenuto il 100% dei voti. Nella stessa provincia, eletto anche Pierluigi Buzzi a Concerviano, anche lui a capo di una lista civica.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI; ore 15.10 – Primi dati anche a Pesaro, dove il candidato del centrosinistra Matteo Ricci, presidente uscente della Provincia di Pesaro e Urbino e vice-presidente del Partito democratico, sfida per il comune marchigiano la candidata del centrodestra Roberta Crescentini e il candidato sindaco pentastellato Fabrizio Pazzaglia. Ancora soltanto una sezione scrutinata su 103. Ricci inizia in vantaggio con il 74,54% (41 voti).
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 15.00 – Primi risultati per quanto riguarda il comune di Firenze: dopo 2 sezioni scrutinate su 360, primi 50 voti per il democratico Dario Nardella (candidato di Pd, Idv, Comunisti italiani e altre civiche), ora al 70,42% dei consensi. Dietro la candidata Miriam Amato del Movimento 5 Stelle (7 voti, 9.85%) e quello di Forza Italia e Lega Nord, Marco Stella (6 voti, 8.45%). Ma siamo soltanto all’inizio dello spoglio. Stessa situazione a Livorno: dopo 2 seggi scrutinati su 172, Marco Ruggeri (centrosinistra) è al primo posto con il 36,26%, seguito da Andrea Raspanti 17,78% (lista civica, con Sinistra Unita) e da Filippo Nogarin (Movimento 5 Stelle) terza posizione, al 16,86%.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 14.45 – In attesa dei primi risultati, per quanto riguarda il dato sull’affluenza, alle Comunali hanno votato ieri il 70,99% degli aventi diritto. Una quota maggiore rispetto al dato delle Europee, ma in calo rispetto alla precedente votazione. In quel caso alle urne si presentò il 76,44% degli aventi diritto. Intanto, è arrivato il primo eletto delle elezioni amministrative del 2014: è Fabio Bordogna a Cassiglio (Bergamo), candidato unico con una lista civica. Al candidato senza avversari, per vincere, era necessario raggiungere il quorum del 50 per cento dei votanti.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE RISULTATI, ore 14.25 – In attesa dei primi risultati, dopo il risultato trionfale delle Europee, il segretario del Pd regionale toscano, Dario Parrini si è detto fiducioso: «A Firenze e Prato vinciamo al primo turno, almeno è quello che penso. A Livorno, invece, partiamo da un’asticella più bassa, il 52%», ha spiegato. Ottimismo anche nel Lazio. A Roma non c’è stato il temuto “effetto Marino” sul risultato delle Europee, dopo i malumori tra il sindaco e i democratici locali. «Vedremo i risultati dei Comuni, siamo fiduciosi dal clima che c’é», ha spiegato il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, sottolineando che «questa voglia di cambiare per migliorare e non per distruggere è un grande messaggio che va anche e soprattutto a chi ha responsabilità di governo», ha spiegato. «Probabilmente la battaglia politica continua perché ci sono dei ballottaggi e dobbiamo far in modo che nel Lazio e in altre città, laddove ci saranno, vadano bene, perché è una opportunità importante per il centrosinistra», ha concluso Zingaretti.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE, RISULTATI, ore 14.15 – I risultati più attesi sono quelli dei comuni di Firenze e Bari. Nel capoluogo pugliese verrà eletto il successore di Michele Emiliano. La sfida è tra il candidato democratico Antonio Decaro per il centrosinistra e il candidato del Movimento 5 Stelle Sabino Mangano. Forza Italia ha candidato invece Domenico Di Paola. Alle Elezioni Europee, in Puglia il Pd è stato il primo partito con ampio margine, nonostante le previsioni. Se ci fosse un effetto trascinamento del voto europeo e dei consensi a Renzi, nel capoluogo potrebbe esserci una elezione al primo turno di Decaro. I fiorentini sono invece stati chiamati al voto per decidere chi gestirà il periodo post-Renzi. Nel capoluogo toscano la sfida è soprattutto tra il democratico Dario Nardella, Miriam Amato per il M5S e Marco Stella per Forza Italia.
SPOGLIO ELEZIONI AMMINISTRATIVE, RISULTATI, ore 14.00 – In casa democratica, la speranza è che il voto delle Amministrative possa replicare il trionfo alle Elezioni Europee. «Questa sera si festeggerà in tante piazze italiane, perché a mio giudizio il centrosinistra porterà a casa un risultato importante», ha spiegato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Matteo Renzi.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 SPOGLIO, APPUNTAMENTO ALLE 14.00 – Alle 14 inizierà lo spoglio delle schede per le Elezioni Amministrative nei comuni in cui si è votato per rinnovare i consigli ed eleggere i nuovi sindaci. Una consultazione avvenuta in concomitanza con le Europee che hanno visto trionfare il Partito Democratico, primo con il 40,81% dei voti. Male il Movimento 5 Stelle, staccato nettamente: nonostante l’ottimismo della vigilia, i grillini si sono fermati al 21,16% dei consensi.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 SPOGLIO, CHI VINCE IN PIEMONTE? – E dopo il successo del Pd, sono molti i candidati che sperano di aver colto la scia del sostegno dato dagli italiani a Matteo Renzi per poter ribaltare i giochi di forza esistenti. È il caso dell’elezione per la guida della Regione Piemonte: dopo l’annullamento delle votazioni che portarono all’elezione di Roberto Cota, cancellate a causa della scoperta di firme false usate per presentare la lista «Pensionati per Cota», c’è la sfida tra l’ex sindaco di Torino Sergio Chiamparino ed il «grillino» Davide Bono, con il primo a questo punto favorito alla conquista dell’incarico.
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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 SPOGLIO, 4.098 COMUNI AL VOTO – Altre consultazioni considerate come «test» nazionale sono sicuramente le elezioni comunali di Bari e Foggia in Puglia, Campobasso in Molise, Pesaro e Ascoli Piceno nelle Marche, Firenze, Empoli, Piombino e Prato in Toscana, Modena, Sassuolo e Forlì in Emilia-Romagna. In totale sono 4.098 i comuni in cui si è votato per rinnovare il consiglio e sarà importante capire se il successo del Partito Democratico verrà confermato dalle elezioni locali. Dal canto loro il Movimento Cinque Stelle e Forza Italia sperano di conquistare qualche poltrona «pesante» che renda meno amara la sconfitta alle Europee.