Emergenza rifiuti a Roma, scioperi e caos (almeno) fino a domenica 5 giugno

30/05/2016 di Redazione

A Roma è tempo di emergenza rifiuti. Dalle 6 di oggi per 24 ore scioperano i netturbini. E già ieri si vedevano cumuli di spazzatura in strada per le assenze dovute alle assemblee. Il caos è destinato a proseguire per almeno una settimana. Domenica 5 giugno, infatti, mille dipendenti dell’Ama saranno impegnati ai seggi per le elezioni comunali come scrutatori o rappresentanti di lista. Ma c’è di più: nel caso non andasse in porto la trattativa per il rinnovo del contratto del settore igiene ambientale potrebbe esserci un altro sciopero, domenica 15 giugno. Ne parla Mauro Evangelisti sul Messaggero:

Le assemblee che hanno preceduto lo sciopero di oggi (dalle 6 di questa mattina per 24 ore) hanno ridotto il personale per strada e ieri si vedevano gli effetti: cumuli di spazzatura sui marciapiedi. Ma all’orizzonte sta arrivando la tempesta perfetta non solo perché giovedì 2 giugno sarà estivo e dunque molti degli impianti che devono accogliere i rifiuti di Roma si fermeranno. C’è altro: il 5 giugno l’Ama sopporterà un taglio drammatico dei dipendenti a disposizione, visto che in mille saranno impegnati ai seggi per le elezioni come scrutatori o rappresentanti di lista. Morale, il ritorno alla normalità avrà una doppia battuta d’arresto: prima per il festivo del 2 giugno, poi per la migrazione di massa dei dipendenti ai seggi domenica 5. Di più: lo sciopero di oggi è nazionale e riguarda il rinnovo del contratto del settore dell’igiene ambientale. Se la trattativa non riprenderà, i sindacati hanno già annunciato un altro sciopero di 24 ore per mercoledì 15 giugno, proprio quattro giorni prima della domenica dell’eventuale (ma molto probabile) ballottaggio. In sintesi: l’emergenza nella Capitale è già cominciata, ma potrebbe durare molto più a lungo di quanto si pensi.

(Foto di copertina da archivio Ansa)

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