Emidio Diomede e Antonella Viviani: morti nel crollo del cavalcavia. «Stavano per diventare nonni»
09/03/2017 di Redazione
Si chiamavano Emidio Diomede, 60 anni e Antonella Viviani, 54. Erano marito e moglie e sono morti nel cedimento del cavalcavia numero 167 sull’autostrada A14, tra Ancora Sud e Loreto. Il ponte è crollato sopra le loro teste mentre si trovavano a bordo della loro Nissan. Su quel tratto si stavano facendo alcuni lavori per l’adeguamento della tre corsie. Emilio e Antonella, di Spinetoli, stavano andando all’ospedale regionale di Torrette perché Antonella aveva una visita di controllo.
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«Persone squisite, attaccate al nostro territorio tanto da contribuire non solo economicamente all’organizzazione di feste ed eventi, ma partecipandovi personalmente, soprattutto d’estate», ha ricordato all’Ansa il sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani. «Stavano per diventare ancora una volta nonni – spiega – la moglie del figlio Daniele è in dolce attesa».
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Emidio e Antonella gestivano un’azienda di confezioni a Colli del Tronto. «Una piccola azienda a conduzione familiare nella quale erano entrambi impegnati. Con la loro ditta in passato avevano anche sponsorizzato società sportive della zona, sempre disponibili a dare una mano ai giovani. A loro ero legato non solo come sindaco, ma soprattutto per la grande amicizia che ci univa, così come con i due splendidi figli Daniela e Daniele ai quali va l’abbraccio sincero di tutta la comunità di Spinetoli. E’ un lutto che ci colpisce e in Giunta vedremo come commemorarli in occasione dei funerali». Antonella Viviani era originaria di San Benedetto del Tronto, Emidio Diomede di Controguerra.
(ANSA/VIGILI DEL FUOCO PRESS OFFICE)