Turchia, attentato terroristico all’aeroporto di Istanbul: 41 i morti, circa 239 i feriti
29/06/2016 di Redazione
14.00 Continua ad aggravarsi il bilancio della strage di ieri sera all’aeroporto Ataturk di Istanbul, dove tre kamikaze si sono fatti saltare in aria. Secondo l’ufficio del governatore di Istanbul, Vasip Sahin, il numero dei morti e’ salito a 41, tra cui 13 stranieri. Mentre sono 239 i feriti accertati, di cui 109 gia’ dimessi dagli ospedali.
ore 9.40 – Dolore e rabbia sui giornali turchi. Il giorno dopo l’attentato terrotistico all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul sui giornali turchi viene manifestato dolore e rabbia. «Condanniamo», è la parola scelta da Hurriyet, e ripresa da diversi quotidiani. «È stato un inferno», scrive Vatan. «Traditori», titola oggi invece Milliyet, tra i quotidiani storici del Paese. «Terrore multinazionale», scrive Yeni Safak, vicino al presidente Recep Tayyip Erdogan, di cui sottolinea «l’appello a una lotta comune» con i Paesi occidentali contro il terrorismo. Cumhuriyet, tra i principali quotidiani di opposizione, ha scelto invece di titolare «Il terminal della morte».
ore 9.35 – Secondo fonti consolari nessun italiano coinvolto. Fonti consolari all’agenzia di stampa Ansa hanno riferito che a circa 12 ore dall’attacco terroristico all’aeroporto Ataturk di Istanbul, non risultano italiani tra le persone colpite.
ore 08.30 – Cancellati almeno un terzo dei voli. Le attività all’aeroporto Ataturk risultano tuttavia fortemente ridotte. Al momento risultano cancellati almeno 1/3 dei voli, decine di altri sono segnalati con forti ritardi. È stata avviata anche la conta dei danni nella parte dello scalo colpita dagli attacchi, in particolare la zona degli arrivi del terminal internazionale, dove anche alcune pannelli di copertura appaiono danneggiati.
ore 08.10 – In Turchia bloccato l’accesso a Facebook e Twitter. Come già avvenuto anche nei precedenti attentati che si sono verificati in Turchia nell’ultimo anno, il tribunale di Bakirkoy-Istanbul ha imposto anche stavolta, un divieto di diffusione di notizie, immagini e interviste relative all’attacco terroristico di ieri notte all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul. Il divieto viene applicato ai media cartacei e online, incluse anche le piattaforme dei social network. Intanto anche l’accesso a Twitter e a Facebook risulta bloccato.
ore 8.02 – Gentiloni: «Orrore senza fine». Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni considera l’attentato di ieri, il triplice attacco suicida, all’aeroporto internazione Ataturk di Istanbul l’ennesimo episodio di «un orrore senza fine», che conferma la necessità di un impegno a tutto campo per la sicurezza e contro il terrorismo. «È una minaccia che non si può tollerare, un orrore senza fine, che rappresenta una terribile minaccia all’Europa». Oltre a esprimere la sua vicinanza al governo e al popolo turco, Gentiloni ha ribadito «l’impegno per la sicurezza e il contrasto al terrorismo».
ore 8.00 – Usa vicini al governo turco. Il portavoce del Dipartimento di Stato Mark Toner ha riferito che gli Stati Uniti si terranno a stretto contatto con il governo turco per tutte le indagini relative agli attacchi terroristici all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul. «Resteremo in stretto contatto con le autorità turche per tutta l’indagine».
ore 7.54 – Ecco alcune immagini dall’archivio Ansa. dall’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul.
ore 7.44 – Ancora nessuna rivendicazione. Mentre il premier turco Binali Yildirim punta l’indice contro lo Stato Islamico al momento non c’è ancora alcuna rivendicazioni dell’attentato terroristico all’aeroporto internazionale di Istanbul.
ore 7.42 – Non confermato il numero dei terroristi in azione. Arrivano informazioni discordanti sul numero di componenti del gruppo di terroristi in azione. Fonti di polizia citate dai media parlano di 7 persone in azione, le indagini preliminari parlano di almeno quattro persone che avrebbero partecipato all’attacco. «Le prime indicazioni suggeriscono che vi sarebbe il gruppo terroristico del Daesh dietro l’attacco, ma le indagini sono ancora in corso», ha riferito il primo ministro turco Binali Yildirim in una conferenza stampa, secondo quanto riporta il quotidiano Dayly Saba. Tra i componenti del commando 3 sarebbero morti.
ore 7.35 – Voli dirottati su altri aeroporti. L’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul è rimasto chiuso per diverse ore, sia ai voli in partenza che a quelli in arrivo, dirottati su altri aeroporti. Come comunica il sito web dell’aeroporto, stamattina è ripresa l’attività, anche se con modalità ridotte rispetto al normale.
ore 7.32 – Esplosioni al terminal degli arrivi. Stando alla ricostruzione finora effettuata l’attacco terroristico all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul è avvenuto al terminal degli arrivi. Tre terroristi hanno aperto il fuoco nei pressi di un punto di accesso al terminal e poi si sono fatti saltare in aria dopo l’intervento della polizia. Tra le vittime si contano cittadini stranieri.
ore 7.25 – Almeno 36 morti e circa 147 feriti. L’ultimo bilancio delle vittime dell’attentato terroristico di ieri sera all’aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul è di almeno 36 morti e circa 147 feriti. Per il premier turco Binali Yildirim il principale sospettato è lo Stato Islamico.
ore 7.20 – Forse 7 terroristi in azione. Come sostengono fonti anonime di polizia citate dai media turchi, sarebbe stato un commando jihadista ispirato dall’Isis composto da 7 persone a compiere l’attacco terroristico nell’aeroporto Ataturk di Istanbul. Uno dei membri del commando sarebbe stato arrestato, mentre altri 3 sarebbero in fuga, oltre ai 3 kamikaze. Non c’è però al momento alcuna conferma ufficiale.
Qui la diretta video di ALJAZEERA sull’attacco terroristico all’aeroporto Ataturk di Istanbul, a opera di tre kamikaze:
ore 23.58 – Potrebbe esserci l’Isis dietro l’attacco terroristico di stasera all’aeroporto Ataturk di Istanbul, che ha causato almeno 28 morti e 60 feriti. Lo sostiene una fonte di polizia, citata da media turchi.
ore 23.48 – Il tweet del premier Matteo Renzi:
Il nostro cuore condivide il dolore del popolo turco per le notizie tragiche che arrivano da #istanbul Contro il terrorismo, ovunque #UE
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 28 giugno 2016
ore 23.02 – Sono stati sospesi tutti i voli all’aeroporto Ataturk di Istanbul dopo l’attentato di stasera. Lo riferisce la televisione turca. ore 22.10 – L’unità di crisi della Farnesina è stata immediatamente attivata in merito all’attentato terroristico all’aeroporto di Istanbul, in Turchia, ed è in contatto con la sede per le verifiche. Lo si apprende da fonti del ministero degli Esteri. Per ora le notizie, senza conferme ufficiali, risultano frammentate. In rete circolano foto spacciate per turche ma in realtà provenienti da un precedente attacco, a Bruxelles. ore 22.07 – Sta prendendo piede la ricostruzione secondo cui i due attentatori, dopo uno scontro a fuoco con la polizia, si è rifugiato nello scalo facendosi saltare in aria vicino ai controlli, nel terminal internazionale. ore 21.57 – Almeno una delle due esplosioni è stata provocata da uno dei due kamikaze. All’interno dello scalo, riferiscono alcuni media, è stato trovato un fucile Ak47 le cui foto girano già sui social. Secondo la ricostruzione due persone sono entrate dentro la zona degli arrivi internazionali sparando con fucili ed armati di cinture esplosive. La polizia ha reagito sparando senza però riuscire ad evitare l’esplosione.
Flash : 2 explosions & gunfire at #Istanbul‘s #Ataturk airport, At least 10 dead and 50 injured. pic.twitter.com/PMQ8PWpV5D — Achlendra Katiyar (@achlendra) 28 giugno 2016
ore 21.54 – Il primo ministro turco, Binali Yildirim, ha ordinato un ‘tavolo di crisi’ in relazione all’incidente. All’aeroporto Ataturk di Istanbul, due esplosioni seguite da raffiche di arma da fuoco hanno provocato diversi feriti. Lo riporta il sito internet della tv satellitare Cnn Turk. Il governo parla di 10 morti.
ore 21.47 – Prende sempre più piede l’ipotesi di un attacco suicida. Due persone si sarebbero fatte saltare in aria davanti ai controlli di sicurezza. C’è una seconda ricostruzione, da verificare, che parla di uno scontro a fuoco tra polizia e due sospetti che poi, rifugiatisi nello scalo hanno optato per l’esplosione. Due esplosioni e spari all’aeroporto Ataturk di Istanbul, hanno scatenato il panico nel principale maggior scalo della città e di tutta la Turchia. Ci sarebbero molti feriti. Potrebbe trattarsi di un attacco suicida. Secondo quanto riferiscono testimoni ripresi dalla Cnn turca, i colpi sarebbero stati esplosi dal parcheggio delle auto. I taxi sono al momento utilizzati come ambulanze di fortuna. In azione squadre speciali di polizia. Molti mezzi di soccorso si stanno dirigendo verso lo scalo.