Falcone, testa di uccello mozzata davanti alla scuola dello Zen di Palermo
13/07/2017 di Gianmichele Laino
Un nuovo, vile atto intimidatorio davanti alla scuola Falcone-Borsellino nel quartiere Zen di Palermo. Questa mattina è stata ritrovata nel cortile dell’istituto una carcassa di uccello con la testa mozzata. Per gli inquirenti si tratterebbe di un nuovo messaggio intimidatorio e sul posto gli agenti di polizia stanno effettuando i dovuti rilievi.
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UN NUOVO ATTO VANDALICO NEI CONFRONTI DELLA MEMORIA DI FALCONE
Non c’è pace, dunque, per la memoria del giudice Giovanni Falcone, dopo gli episodi dei giorni scorsi. Non soltanto, il busto in gesso decapitato, ma anche il piccolo rogo di una sua immagine in un luogo diverso rispetto alla scuola nel quartiere alla periferia della città siciliana. Gli atti vandalici hanno scatenato un’ondata di sdegno sia da parte del mondo della politica, sia di quello delle associazioni e della società civile.
COLLEGAMENTO TRA L’OLTRAGGIO A FALCONE E L’ANNIVERSARIO DI VIA D’AMELIO?
Il tutto sempre a poca distanza dall’anniversario della strage di via D’Amelio in cui perse la vita il collega di Falcone Paolo Borsellino. Per il 19 luglio prossimo, è prevista la visita del ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, che incontrerà la preside dell’istituto Daniela Lo Verde.
La sorella di Giovanni Falcone, Maria, nei giorni scorsi aveva chiesto maggiore sorveglianza nei luoghi della memoria del giudice. La scuola nel quartiere Zen era già stata bersaglio di atti vandalici e, per questo motivo, erano state installate delle telecamere di video-sorveglianza all’interno del cortile che attualmente, però, risultano non funzionanti.
Oggi, il mondo delle istituzioni deve registrare un nuovo oltraggio alla memoria di uno dei simboli più forti dell’anti-mafia in Italia. Una ripetizione in serie di eventi spiacevoli come questo, ormai, non può più essere derubricata come una semplice bravata. Che ci sia un messaggio di fondo dietro al vilipendio dell’immagine di Giovanni Falcone?