Firme false a Carbonia, 22 indagati (6 sono ex consiglieri comunali)
26/12/2016 di Redazione

LEGGI ANCHE > Le lacrime di Virginia Raggi alla messa della Caritas | VIDEO
FIRME FALSE CARBONIA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016
In particolare era stato riscontrato che alcuni nominativi erano ripetuti in più elenchi. I carabinieri della Compagnia di Carbonia (capoluogo della provincia del Sud Sardegna) hanno quindi fatto scattare gli accertamenti che hanno portato a indagate 15 persone, accusate di aver sottoscritto due liste elettorali. Una persona è accusata di aver falsificato la firma del padre. I sei ex consiglieri comunali, invece, devono rispondere di falso ideologico. Secondo l’accusa avrebbero autenticato le firme di diversi elenchi.
FIRME FALSE CARBONIA, ANOMALIE NELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE
Nell’inchiesta condotta dal pm Giangiacomo Pilia, le anomalie riguarderebbero alcune liste civiche dell’opposizione, collegate all’allora candidato sindaco Ugo Piano, che tuttavia non risulta indagato. Le Amministrative di Carbonia erano state vinte a giugno dalla candidata del Movimento 5 Stelle, Paola Massidda, che aveva superato al ballottaggio il sindaco uscente del Pd, Giuseppe Casti. La lista del M5S non è coinvolta nell’inchiesta della Procura.
(Foto ANSA / STRINGER)