Forza Nuova organizza le ronde e lancia un appello a pugili, tassisti e ultras

Forza Nuova organizza le ronde e lancia un appello a pugili, tassisti e ultras. A rivolgersi alle tre categorie è direttamente Roberto Fiore, fondatore e leader del movimento che già due sentenze della Corte di Cassazione hanno ritenuto legittimo equiparare a una formazione ‘nazifascista’. Le pattuglie di sorveglianza sono vecchia iniziativa del partito della destra più estrema, ma ora si cerca di allargare la partecipazione. Ne parla Alessandra Longo su Repubblica. «Il vero salto di qualità della nuova resistenza italiana – dice Fiore – è proprio questo. Andare oltre la mobilitazione dei nostri militanti e far scendere in campo altre categorie».

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FORZA NUOVA E LE RONDE CON PUGILI, TASSISTI E ULTRAS

L’obiettivo è quello di vigilare nei quartieri schierandosi contro chi delinque «ai danni degli italiani». Uno dei boxeur che ha aderito, Cristian Sanavia, invita anche i colleghi a partecipare: «Il mio appello è rivolto a tutti i pugili che come me hanno a cuore la sicurezza delle nostre donne. Schieratevi in prima linea per rendere sicure le strade dal marciume di delinquenti che stuprano, rubano e spacciano ai danni degli italiani che li ospitano». Ma perché proprio pugili? E gli ultras? E i tassisti? Gli scontri e le botte non c’entrano, dice il leader di Forza Nuova:

Scelti perché? Perché sanno menare? «No per quello bastiamo noi», ironizza Fiore, che respinge la provocazione «politicamente volgare». Scelti perché sono rappresentanti del “popolo”, attaccati alle radici. «Gli ultras – dice Fiore – sono un esercito che ama la propria gente; i tassisti, che voi di sinistra definite corporativi, cosa che per noi è un valore, sono attaccati al territorio, sono una comunità vigile». E poi i boxeur: «Sì, l’Italia è piena di palestre a noi vicine, è uno sport popolare, molto italiano. E c’è già un pugile che ha aderito alla chiamata…».

Per Forza Nuova le ronde sono solo pacifiche ‘passeggiate per la sicurezza’. Nulla di violento, insomma. Un’azione che ha però il sapore della battaglia politica. Nelle parole di Fiore immancabili i temi e le paure evocate dalla destra. Il capo parla di forza di popolo «chiamate a impedire quello che sta succedendo in tutta Europa ovvero l’islamizzazione delle nostre città e dei nostri quartieri».

(Foto: ANSA / MATTEO BAZZI)