«Gattine al posto delle teste rasate neonaziste»
29/01/2014 di Andrea Mollica
Un flashmob di protesta virtuale contro la pagina Facebook dei neonazisti, scandito da slogan come «gattini al posto delle teste rasate » oppure «multiculturale invece che nazionale ». L’iniziativa è stata lanciata nella Giornata della Memoria, e prosegue tutt’ora, facendo impazzire i gestori della pagina Facebook della Npd.
ATTACCO FACEBOOK – Il movimento Laut gegen nazis, traducibile come urliamo forte contro i nazisti, ha lanciato una forma di protesta virtuale nella Giornata della Memoria delle vittime del nazionalsocialismo, che prosegue anche oggi, ed è programmata anche per le prossime settimane. L’associazione anti fascista ha deciso di boicottare la pagina Facebook della Npd, il partito neonazista più radicato all’interno dell’estremismo di destra tedesco. Da ormai molte ore la pagina dei neonazisti è tempestata di scritte come Katzen statt Glatzen, «gattini al posto delle teste rasate », uno slogan che chiede a chi gestisce la pagina Facebook di far vedere i popolari mici invece che le teste rasate dei militanti neonazisti. Un’altra scritta che compare spesso nei commenti è Vielfalt statt Vaterland, traducibile con «multiculturale invece che nazionale», che prende di mira l’ossessione patriottica, e delle purezza etnica, dei fan della Npd. Il flash mob virtuale sta registrando un discreto successo di partecipazione, visto che sulla pagina Facebook del partito di estrema destra sono ancora numerosi i commenti antifascisti.
NEONAZISTI IMPAZZITI – Il sito del quotidiano finanziario Handeslblatt rimarca come come i funzionari della Npd siano impazziti a causa dei numerosi commenti che hanno tempestato la loro pagina. I dipendenti del partito neonazista stanno cercando di rimuovere il maggior numero di interventi esterni alla loro comunità, ma la partecipazione diffusa rende difficile il controllo di tutti i commenti. La provocazione è infatti mirata non solo alla pagina Fan della Npd, ma anche ai vari eventi creati dal partito neonazista, che deve rincorrere in ogni dove del socia network i manifestanti virtuali dell’iniziativa lanciata da Laut gegen nazis. Un esponente del partito dice ad Handeslblatt come gli estremisti di sinistra siano dei completi idioti, mentre il responsabile dell’ufficio stampa ha preferito non prendere posizione, trincerandosi in un imbarazzato silenzio, come sottolinea il quotidiano finanziario. Un funzionario della Npd, raggunto telefonicamente, dice ad Handelsblatt che non sanno più cosa fare contro questo assalto virtuale.
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SIGNIFICATO DELL’ATTACCO – Il flashmob virtuale contro i neonazisti era stato annunciato in un video pubblicato sul sito di Laut gegen nazis, che accusava la Npd di istigare alla violenza contro le persone di origine straniera.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di rendere estranei i neonazisti nelle loro stesse pagine, tempestandoli di messaggi molto diversi rispetto all’abituale. Uno dei motivi alla base di quest’attacco è anche il comportamento corretto della Npd su Facebook, I neonazisti si attengono scrupolosamente alle linee guida della social network, ed evitano la retorica razzista che contraddistingue la loro abituale propaganda. I timori di un’eventuale rimozione sono forti, visto come è facile raggiungere i militanti, ed anche potenziali nuovi simpatizzanti, grazie a Facebook. Handelsblatt però sottolinea come il successo di una simile iniziativa sia piuttosto controverso. Le pagine del social network gestite dalla Npd sono sì tempestate di messaggi antifascisti, ma quale sia il risultato di una simile mole di commenti è davvero difficile da valutare. Gli organizzatori del flash mob virtuale però si dichiarano soddisfatti per la partecipazione ottenuta, e rimarcano come l’iniziativa proseguirà anche nelle prossime settimane.