Gianluca Corrado e il programma per Milano del Movimento 5 Stelle
19/05/2016 di Redazione
Gianluca Corrado ha spiegato al quotidiano Il Giorno il programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Milano 2016. Il candidato sindaco pentastellato propone per le elezioni 2016 una Milano più ambientalista, con maggiore partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica, senza campi rom e con piccole moschee consentite in ogni consiglio di zona. Al ballottaggio Gianluca Corrado conferma che non voterà, perché sia centrodestra e centrosinistra sono formazioni al servizio dei lobbisti e non dei cittadini.
GIANLUCA CORRADO DISEGNA LA MILANO A 5 STELLE
In una intervista al quotidiano milanese Il Giorno il candidato sindaco del M5S Gianluca Corrado ha fornito una lunga illustrazione di ciò che ha in mente il Movimento per le prossime amministrative. A Milano i 5 Stelle non sembrano competitivi come a Roma o a Torino per la vittoria, ma potrebbero risultare decisivi nella sfida tra Beppe Sala e Stefano Parisi al probabile ballottaggio. Corrado spera di arrivare al secondo turno, grazie a un programma dal tratto marcatamente ambientalista. Il candidato sindaco del M5S propone un forte incentivo al trasporto pubblico, e il passaggio a mezzi elettrificati, come lo scooter con cui si muove in campagna elettorale. Corrado vuole trasformare il più grande scalo ferroviario dismesso di Milano, Farini, in una versione lombarda del Central Park.
GIANLUCA CORRADO PER LE MOSCHEE E CONTRO I CAMPI ROM
Gianluca Corrado elogia il programma sulla partecipazione dei cittadini proposto da Giuliano Pisapia nel 2011, rimarcando però come l’amministrazione di centrosinistra non l’abbia per nulla rispettato. Il candidato sindaco del M5S vuole che i milanesi possano valutare pubblicamente la gestione delle municipalizzate, schierandosi contro la privatizzazione di A2A e ATM, che gestiscono energia e trasporti. Gianluca Corrado denuncia il degrado delle periferie, da contrastare con una maggiore presenza della polizia locale, e con un incentivo ai negozi di vicinato. Corrado vorrebbe superare i campi rom, mentre boccia l’idea di una grande moschea. Per regolarizzare i luoghi di culto islamico sarebbe preferibile per il candidato dei 5 Stelle la concessione di una piccola moschea per ognuna delle 9 zone di Milano.
IL RUOLO DEL M5S A MILANO
Il candidato sindaco del M5S propone anche meno tasse, senza però proporre alcun taglio ai principali servizi comunali, ma parlando genericamente di efficientamento della macchina comunale. Il programma illustrato da Corrado al Giorno supera a sinistra quello di Beppe Sala su ambiente, trasporti pubblici e gestione delle municipalizzate, mentre non insegue la destra sui temi della sicurezza, anche se propone una linea più conservatrice rispetto al candidato del PD. Posizioni in linea con la tradizionale strategia del M5S di proporsi come alternativa ai delusi di centrodestra e centrosinistra, che possono ritrovare nel programma pentastellato conforto al loro orientamento. Una strategia che al momento non sembra avere successo, anche se il ruolo del M5S potrebbe essere decisivo per l’esito delle comunali.