Gianluca Corrado e il discutibile “rap per Milano” a 5 stelle
19/04/2016 di Maghdi Abo Abia
“Questa è la Milano che non se la beve, corruzione e inquinamento hanno vita breve…”. Così recita il “Rap per Milano” di Simone Abbruzzi, il brano che accompagnerà Gianluca Corrado, candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali di Milano 2016. La canzone rappresenta il primo vero atto del Candidato pentastellato a Palazzo Marino, sostituto della dimissionaria Patrizia Bedori, giù vincitrice delle primarie via web e poi ritiratasi.
GIANLUCA CORRADO, I TEMI DEL RAP DI MILANO
Il brano potremmo definirlo per via dei suoi contenuti il “manifesto programmatico” di Gianluca Corrado: si agli alberi, niente speculazioni, no alle case sfitte, addio affittopoli, rispetto per pedoni e pendolari e attacchi generalizzati alle opposizioni. Un brano chiaro e orecchiabile in cui risalta la presenza di spille e loghi del Movimento 5 Stelle con ancora incluso il nome di Beppe Grillo.
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GIANLUCA CORRADO, LE REAZIONI ENTUSIASTE DELL’ELETTORATO
Inutile dire che il rap di Gianluca Corrado ha trovato l’approvazione del pubblico e dell’elettorato pentastellato, già rinvigorito dopo il caos Bedori e la morte di Gianroberto Casaleggio, un episodio che ha ovviamente dato uno scossone all’intero Movimento 5 Stelle. Inizia la campagna elettorale, pronti?
GIANLUCA CORRADO: SU TWITTER INVECE…
Il rap per Milano di Gianluca Corrado non sembra essere stato apprezzato dagli utenti su Twitter che commentano a modo loro con tanto di sfottò la prestazione canora del Movimento 5 Stelle a Milano:
Il candidato #M5S di Milano presenta il rap dei 5 stelle.
Non pensavo di dirlo ma… meglio la Bedori.https://t.co/oisBlNflfc— ConteZero (@ConteZero76) 19 aprile 2016
Il rap e la politica a Milano sono una cosa seria. Un consiglio: lasciate stare entrambe… https://t.co/4YMc5mnoL8 — Vincenzo Giannico (@VinceGiannico) 19 aprile 2016
a te che hai fatto rap pro 5 stelle per le elezioni di Milano c’ho da ditte:
stai avanti fratè, sei suddito prima ancora d’esse cittadino.— Andrés (@senzapanza) 19 aprile 2016