Giuseppe Uva: assolti i carabinieri e i poliziotti accusati della sua morte
15/04/2016 di Redazione
Giuseppe Uva: tutti assolti. Questa la sentenza nel processo a carico di due carabinieri e sei poliziotti per omicidio preterintenzionale e altri reati in relazione alla morte di Giuseppe Uva, l’uomo deceduto nel giugno del 2008 all’ospedale di Circolo di Varese dopo aver trascorso parte della notte nella caserma dei carabinieri.
Caso Giuseppe Uva: oggi parla Alberto Biggiogero
GIUSEPPE UVA: TUTTI ASSOLTI
Secondo i familiari, parti civili nel processo, Uva avrebbe subito violenze da parte delle forze dell’ordine, dopo essere stato fermato assieme all’amico Alberto Biggiogero mentre, ubriaco, spostava alcune transenne nel centro di Varese. La Procura di Varese, invece, non ha riscontrato comportamenti scorretti da parte delle forze dell’ordine e, nelle scorse udienze, il procuratore Daniela Borgonovo aveva chiesto l’assoluzione. Un’istanza analoga è stata avanzata dalle difese. Terminate le repliche delle parti, i giudici della Corte d’Assise di Varese si sono ritirati in camera di consigli. Ora è arrivata la decisione.
«Io me la aspettavo questa sentenza. Sapevamo che è stato sempre un processo nullo perché hanno sempre fatto in modo di non far uscire la verità». Con parole amare Lucia Uva, raggiunta da Skytg 24 commenta la decisione della corte d’appello. La figlia di Lucia 37 anni ha protestato in aula: «Non ha potuto sopportare quei sorrisi e quegli abbracci. Quello che ha detto mia figlia lo condivido: questa giustizia è vergognosa».
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