Grillo manda i suoi avvocati a difendere Virginia Raggi: cadrà solo se condannata
28/01/2017 di Redazione
Beppe Grillo ha deciso di difendere in modo strenuo Virginia Raggi. Il sindaco di Roma non sarà sospesa dal Movimento 5 Stelle, a meno di nuove rivelazioni molto più compromettenti sull’indagine in corso per abuso di ufficio e falso. La linea difensiva tracciata da Grillo, in accordo con Casaleggio, prevede che Virginia Raggia sia assistita da avvocati vicini al M5S, con tanto dei legali genovesi dello stesso leader M5S. L’obiettivo è aiutare il sindaco a evitare il processo, oppure la condanna in primo grado. In quel caso la difesa di Beppe Grillo, e la sorte di Raggi segnata: fuori dal Movimento 5 Stelle. Grillo e Casaleggio si sono convinti nella difesa del sindaco di Roma dopo che una parte del M5S ha fatto pressioni per recidere i legami con lei. Le elezioni politiche sembrano sempre più vicine. La possibilità di poter governare da soli con il raggiungimento del premio di maggioranza del 40% alla Camera dei Deputati è un’ulteriore spinta alla difesa di Virginia Raggi. I problemi a Roma hanno provocato una leggera flessione nei valori demoscopici del Movimento, che rimangono però ancora alti. Il 40% in solitaria è un obiettivo ancora lontano, improbabile da raggiungere, ma una crisi a Roma, con espulsione di Virginia Raggi e commissariamento del Comune, lo renderebbe impossibile. Palazzo Chigi val bene la difesa, forzata più che convinta, del Campidoglio. Una valutazione condivisa da Luigi Di Maio. Il vicepresidente della Camera dei Deputati ambisce a correre da presidente del Consiglio, e sin dall’inizio dell’amministrazione Raggi si è posto come suo garante. Di Maio aveva spinto per l’ingresso in giunta del tecnico Marcello Minenna, che aveva portato alla nomina a capo di gabinetto, poi cambiata, del giudice Ranieri.
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Foto copertina: profilo Facebook di Virginia Raggi