Blocca troppi voli. Così la polizia ha ucciso Grizz, il cane guardia dell’aeroporto di Auckland
17/03/2017 di Redazione
Nuova Zelanda: la polizia ha sparato e ucciso un giovane cane della sicurezza dell’aeroporto di Auckland, questo venerdì. L’animale era fuggito dal suo gestore e ha corso per tre ore sulla pista d’atterraggio interrompendo almeno 16 voli.
Il cane si chiamava Grizz e la sua morte è destinata a far discutere. L’animale era stato addestrato per rilevare esplosivi all’interno del servizio di sicurezza aerea.
«Non era quello che volevamo accadesse», ha dichiarato ai media Phillips.
Unfortunately still delays @AKL_Airport due to dog on our airfield updates to follow
— Auckland Airport (@AKL_Airport) 16 marzo 2017
A dare maggiori dettagli della tragica operazione è stata Radio New Zealand che spiega come il cagnolino sia sfuggito dalla zona di sicurezza per via di un cancello aperto. Il personale dell’aeroporto ha utilizzato giocattoli, altri cani e cibo, inutilmente. Si cerca di capire come mai il cane non sia stato sedato e che cosa abbia realmente spinto l’animale a stare in quello stato di agitazione per ore. Intanto sulla pagina Facebook dell’Auckland Airport iniziano ad arrivare i primi commenti negativi.
(foto copertina via Twitter @franks_chung)