“Hey, quei nudisti fanno sesso al lago di Garda”
10/07/2012 di Dario Ferri
Il parco naturale di Menerba del Garda, in provincia di Brescia da qualche anno è diventato meta dei cultori del naturismo. Tra gli amanti della tintarella integrale, spesso, però, si nascondono anche esibizionisti dai comportamenti osceni. Carabinieri e della polizia locale dopo un blitz, domenica scorsa hanno denunciato quattro persone.
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4 DENUNCE – Tre uomini che stavano prendendo il sole completamente nudi si sono beccati una denuncia per ‘atti contrari alla pubblica decenza’. Un quarto, scoperto a mastrurbarsi, è accusato di ‘atti osceni in luogo pubblico’. Ne parla il quotidiano Brescia Oggi:
La tintarella integrale, nudi biotti, non sarebbe in sè niente di sconvolgente, usando un minimo di discrezione. Anzi, in tutto il mondo è un preciso orientamento culturale per migliaia e migliaia di «naturisti ». Ma farlo in luoghi aperti al pubblico può urtare la sensibilità di chi ha una diversa idea di decenza, e soprattutto è vietato dal codice penale. Per non parlare poi di chi, usando il naturismo come pretesto, va in giro a fare il «lumacone» con comportamenti al limite della molestia sessuale. Tra i sentieri e la macchia sotto la Rocca di Manerba queste situazioni ci sono sempre state. E da sempre sono contrastate dalle forze dell’ordine. L’ultimo «blitz» è scattato domenica: il personale dei carabinieri e della polizia locale dell’Unione dei Comuni della Valtenesi ha denunciato quattro persone. Tre uomini, tutti bresciani, stavano prendendo il sole completamente nudi e si sono beccati, come da codice, una denuncia per «atti contrari alla pubblica decenza». Più grave l’accusa, «atti osceni in luogo pubblico», nei confronti di una quarta persona: un uomo di Gambara, nella bassa bresciana, che si stava tranquillamente masturbando davanti a una giovane coppia di turisti.
“DIFENDERE LE FAMIGLIE” – I controllori promettono il massimo impegno per far rispettare la legge e tutelare le famiglie con bambini in gita fuoriporta. Continua Brescia Oggi:
«Non tollereremo queste situazioni e intensificheremo i controlli – annuncia il comandante Rossi, della Polizia locale -. L’obiettivo, oltre al dovere di far rispettare la legge, è garantire la fruizione del parco della Rocca anche a chi non vuole dover assistere a certi spettacoli, come le famiglie con bambini ma non solo». E se i nudisti non sono una novità, l’attività dei Vigili sul lago ha fatto emergere una vera «new entry»: per la prima volta sono comparsi i venditori abusivi di cocco, individuati mentre battevano la spiaggia della Romantica al grido «cocco bello!». Alla vista degli agenti sono scappati. Anche per loro sarà tolleranza zero.
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