I bimbi non sono vaccinati: epidemia di morbillo dai parchi Disney
15/01/2015 di Redazione
Sono 26 i casi della mini-epidemia che pare essersi originata a metà dicembre dai parchi a tema della Disney in California e che ha messo in allarme le autorità sanitarie locali.
IL TEMIBILE MORBILLO – Il virus è estremamente contagioso e si propaga per via aerea e, anche se negli Stati Uniti è considerato debellato fin dal 2000, è possibile che uno o più visitatori dei parchi della Disney abbia contagiato altri e questi a loro volta altri ancora. Finora sono 26 i casi tracciati dalle autorità sanitarie e dei 22 residenti in California i 3/4 non risultano vaccinati. Per questo le autorità hanno invitato coloro i quali si ritengono a rischio a fare il vaccino. Il morbillo ha una mortalità relativamente bassa, così come bassi sono i rischi di conseguenze invalidanti, ma per fare un esempio, con la sua grande diffusione l’epidemia italiana di morbillo del 2002 ha causato, su circa 40.000 bambini malati, più di 600 ricoveri ospedalieri, 15 encefaliti e 6 decessi, oltre alle conseguenze sugli adulti.
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LA PROTEZIONE DEL VACCINO – Il virus ha una incubazione di 9 giorni e il fatto che la fonte del contagio sia apparsa attiva tra il 15 e il 20 dicembre e che oggi continuino a spuntare malati, significa che i contagiati potrebbero avere già infettato a loro volta moltissime altre persone, anche se fortunatamente la popolazione locale è stata vaccinata in massa e solo alcuni hanno rifiutato il vaccino, ma per molti di loro, vaccinati ormai decenni addietro, il vaccino potrebbe aver perso efficacia nel tempo.