I soldi hanno ucciso Morosini

Oggi Repubblica ci informa che il defibrillatore costa poco più di un ipad, che anche se c’è bisogno di un patentino per usarlo in realtà non bisogna sapere quasi nulla perché fa tutto lui (qui si esagera nel semplificare) e che 60.000 persone all’anno muoiono per arresto cardiaco improvviso. Ecco, se, come dicono alcuni studi, si arriva anche al 60% dei casi di salvataggio (a fronte del 5-10 senza) stiamo parlando di 30.000 persone salvate di cui molte, moltissime, giovani. Io ho fatto un corso di rianimazione pagato dalla mia azienda e saprei cosa fare in questi casi (anche senza defibrillatore) per un collega, un familiare, un passante, perfino per un calciatore nel pieno dei suoi anni. Forse varrebbe la pena che questo corso lo facessero tutti (quando lo inseriremo nella scuola dell’obbligo?) anche i medici strapagati per rimettere in sesto, a tempi di record, muscoli e legamenti.

Share this article