Igor non c’entrava nulla nell’omicidio di Budrio di Anna Lisa Cacciari, commesso dal marito Athos Vitali

23/11/2017 di Andrea Mollica

Igor, il soprannome coniato dalla stampa per il criminale serbo pluriomicida Norbert Feher, non c’entrava nulla con l’omicidio di Budrio verificatosi lunedì scorso. Anna Lisa Cacciari, pensionata ex fioraia di 65 anni trovata morta nella sua casa di Armarolo di Budrio, è stata uccisa da suo marito, Athos Vitali. L’uomo ha confessato il delitto, e gli inquirenti hanno reputato le sue parole credibili visto che il quadro indiziario raccolto nei suoi confronti è coerente. Athos Vitali non è stato in grado di fornire una spiegazione sui suoi movimenti di lunedì sera, quando si è verificato l’omicidio della moglie Anna Lisa Cacciari.

Igor non ha ucciso a Budrio Anna Lisa Cacciari, è stato il marito

Il 69enne di Budrio ha ammeso di aver avuto una lite con la moglie per motivi di poco conto, e la discussione è generata fino a tal punto che Athos Vitali ha accoltellato la moglie. Anna Lisa Cacciari è stata uccisa con due colpi di un coltello da cucina, che è stato posto sotto sequestro dalle autorità inquirenti. Il nuovo omicidio di Budrio si è risolto in poco tempo, dopo che nei giorni successivi al delitto si era diffusa la psicosi “Igor”. Il criminale serbo aveva infatti ucciso un barista a Budrio, Davide Fabbri, durante una rapia, il primo dei due omicidi commessi dal criminale che l’hanno trasformato per alcune settimane nell’uomo più cacciato d’Italia. Igor era un delinquente attivo nelle zone dell’Emilia e della Romagna, e dopo la rapina finita in omicidio a Budrio è iniziata la sua fuga mai terminata.

 

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Il fatto che Anna Lisa Cacciari sia stata uccisa a Budrio aveva portato molte testate a ipotizzare che Igor potesse aver colpito ancora. Una semplice ricerca su Google evidenzia le numerose testate che avevano rimarcato il possibile coinvolgimento del criminale serbo nel delitto della pensionata di Budrio. Ovviamente non è vero, ed era molto difficile pensare che potesse esserlo. Igor è in fuga da ormai diversi mesi, ed è difficile che possa aver trovato ospitalità nelle zone emiliane dove aveva ucciso una persona. Ancora più improbabile che rischi di uccidere una persona dopo una rapina in casa.

Foto copertina: ANSA/CARABINIERI

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