Il calendario sexy delle mamme che ha salvato gli studenti
07/01/2013 di Redazione
Senza il calendario erotico realizzato dalle proprie mamme, molti dei 600 studenti del Colegio Evaristo Calatayud di Montserrat, in Catalogna, non avrebbero avuto altra possibilità che viaggiare a piedi per raggiungere la propria scuola. Tutta colpa dei tagli al trasporto pubblico: in base a quanto deciso dalle autorità catalane, scolari e studenti che vivevano a meno di tre chilometri dalla scuola non potevano usufruire dell’autobus gratuito per gli spostamenti da e per gli edifici scolastici. Ma, in realtà, dietro i tre chilometri si nascondevano difficoltà non irrilevanti: questo perché la scuola si trovava in cima ad una montagna, tanto da costringere i ragazzi a percorrere a piedi un tratto molto pericoloso. Era necessario attraversare una gola, accanto alla quale sfrecciano le auto di una strada a scorrimento veloce. Alle madri, preoccupate per i propri figli, non è rimasto che reinventarsi modelle: un progetto di beneficenza, con i cui proventi è stato possibile noleggiare l’autobus sognato dai ragazzini, come svela El Pais.
LACRIME – Un’iniziativa originale, con protagoniste le mamme dalle forme “generose” vestite da docenti sexy, era stato lanciato a Valencia. Non tutti avevano apprezzato l’idea: eppure era sembrato l’unico modo per recuperare il denaro necessario, in un paese che fatica ancora a tenere i conti in ordine, nonostante i tagli imposti e il clima di austerity. El Pais spiega come non siano state poche le mamme che non sono riuscite a trattenere le lacrime, quando hanno visto i propri figli salire sul minibus: “E’ il miglior regalo di Natale che abbiamo potuto fare ai nostri figli”, ha spiegato Silvia Cisneros, una delle madri “maestrine sexi”, che ha rivendicato con orgoglio l’iniziativa.
VENDITE OK – Il calendario – che costava 5 euro – è stato molto apprezzato, come svelano i numeri delle vendite: sono state vendute circa 1.800 copie delle 3000 stampate. I fondi ricavati hanno permesso al gruppo di madri di raccogliere circa tre mila euro, necessari per pagare le spese del trasporto scolastico per 35 dei 80 bambini colpiti dai tagli, almeno per i prossimi tre mesi. “Meglio che vincere alla lotteria”, ha spiegato un’altra madre.
REAZIONI – Silvia Lucas, la mamma “star” del mese di maggio, ha ringraziato il gesto di “solidarietà” di chi ha acquistato le copie, regalando un sorriso al proprio figlio e a tanti altri. Ma non sarà l’unica iniziativa: la raccolta fondi proseguirà con una partita di calcio tra i veterani del Valencia e una sfilata di moda, già previste nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di garantire gli spostamenti per tutti i 625 alunni della scuola di Montserrat. Ed evitare che i bambini siano costretti a raggiungere la scuola a piedi.
(Photocredit: El Pais)
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