I martiri sauditi che criticano la monarchia su YouTube

08/04/2014 di Mazzetta

E DUE… – Una rivendicazione economica, magari poco urbana e il povero Al-Dusary è stato arrestato immediatamente e accusato di incitamento, sedizione e ribellione al re. In Arabia Saudita si viene mandati a morte per molto meno. L’arresto però è servito relativamente,  un altro saudita di nome Abdullah Al-Ghamdi ha pubblicato un video esprimendo solidarietà per l’arrestato e invitando i sauditi a fare altrettanto pubblicando altri video, in più Al-Ghamdi ha criticato la corruzione nel regno, che fa prosperare alcuni e affama la maggioranza.  Anche lui ha mostrato la sua carta d’identità e anche lui è stato lestamente arrestato.

E TRE – Non c’è due senza tre, ed ecco allora Saud Al-Harbi offrire solidarietà ai due arrestati e avvertire che a far così la dinamica potrebbe spostarsi dalla rete alle strade. Poi ha criticato questa sordità dei Saud alle critiche facendo presente che dialogano con tutti, compresi ebrei e americani, ma non hanno mai dialogato con il loro popolo. Inutile dire che ha raggiunto in fretta in galera chi lo aveva preceduto in questa specie di auto-immolazione che in altri paesi passerebbe altrimenti inosservata. Identiche accuse per tutti e tre.

 

Share this article