Il paese più bombardato del mondo non è mai stato in guerra

28/03/2014 di Mazzetta

Un-laos

LA COLONIA AMERICANA – Usciti i francesi, il loro posto fu preso dagli americani, che si schierarono a difesa delle monarchie e della parte cristianizzata della popolazione, ma soprattutto schierati in funzione anticomunista perché le idee comuniste avevano raggiunto la penisola e andavano contenute. Per contenerle gli americani combatterono in Vietnam, per provare a vincere in Vietnam gli americani bombardarono a tappeto vaste zone della Cambogia e del Laos, usate dai vietnamiti del Nord per infiltrare il Sud e portarvi la guerra. Il Vietnam è infatti una sottile striscia di terra che copre da Nord a Sud il lato orientale dell’Indocina e per i vietnamiti era impossibile sfondare il breve e presidiatissimo confine con la zona presidiata dagli americani. Ecco allora il ricorso al Sentiero di Ho Ci Minh, che aggirava il problema e permetteva ai Nord-vietnamiti di accedere a un punto qualsiasi dei lunghissimo confini che il Sud condivideva con Laos e Cambogia.

LA GUERRA CON IL VIETNAM – Gli americani  a quel punto si trovarono con due grossi problemi che impedivano il dispiegamento della loro superiorità militare, il primo era che il Congresso aveva autorizzato l’intervento in Vietnam e non avrebbe mai autorizzato l’estensione della guerra ad altri due paesi, il secondo era rappresentato dal fatto che la strada impiegata dai vietnamiti era invisibile dall’alto perché passava per boschi e foreste. Il primo fu risolto semplicemente facendo tutto in segreto, il primo ad autorizzare i bombardamenti sulla Cambogia e Laos fu il presidente Johnson nel 1965, il Congresso ne avrà vaghe notizie solo 4 anni dall’inizio della campagna. Per il Laos il segreto resse ancora meglio, tanto che si è capito esattamente l’estensione dell’intervento americano solo nel 2000, quando i documenti declassificati dall’amministrazione Clinton hanno offerto numeri certi e di provenienza incontestabile.

I BOMBARDAMENTI A TAPPETO – Per risolvere il secondo problema gli americani risolsero bombardando a tappeto vaste aree rurali del paese, circa un terzo del suo territorio, con un’intensità mai registrata prima né dopo. In 600.000 bombardamenti gli americani sganciarono sul Laos una quantità record di esplosivi, ma ottenendo pochi risultati. Nel 1968 i comunisti del Pathet Lao sostenuti dai vietnamiti sconfiggeranno l’esercito reale del Laos e imporranno il loro governo, un’evoluzione che porterà a un’ulteriore impennata dei bombardamenti, senza alcun risultato.

Share this article