Il vortice polare che colpisce gli Stati Uniti
06/01/2014 di Redazione
Si chiama ‘vortice polare’: e’ il raro fenomeno metereologico che si sta abbattendo sugli Stati Uniti, costringendo piu’ di 140 milioni di persone a temperature decine di gradi sotto lo zero e a venti gelidi. I 26 Stati Usa in allerta maltempo sono sotto quello che gli esperti definiscono una sorta di ‘uragano polare’, una formazione cioe’ usualmente presente al Polo Nord. Spiega Frank Giannasca, metereologo del famoso ‘Weather Channel’: siamo in presenza di un vortice di aria estremamente fredda collocato a decine di chilometri di altezza nell’atmosfera.
IL VORTICE POLARE – Si tratta di un ciclone artico che usualmente gira in senso antiorario intorno al Polo Nord e Polo Sud. Questa volta, aggiunge Giannasca, il ‘vortice polare’ è al centro dell’attenzione perché si è spostato a Sud, in direzione del territorio americano piu’ largamente popolato. Tra i motivi che possono aver spinto questo ‘uragano polare’ straordinariamente al Sud, Giannasca cita oltre alla possibile formazione di inusuali correnti calde sulla Groenlandia che spingono le correnti gelate al Sud, l’ipotesi di una “anomalia metereologica che sta spingendo il sistema verso il Meridione”. Nel corso dell’inverno, secondo il metereologo Usa, l’aria artica può in qualche modo ‘perdersi’ rispetto alla sua collocazione ordinaria, e dirigersi verso l’Est degli Stati Uniti. Ma cio’ che e’ rarissimo ed accade meno di una volta ogni decennio e’ il fatto che il vortice interessi una zona cosi’ vasta degli Stati Uniti.
LA SITUAZIONE CITTA’ PER CITTA’ – In diverse città, tra cui Chicago, St. Louis e Milwaukee, le autorità hanno dichiarato la chiusura delle scuole e chiesto agli abitanti di stare in casa. Le temperature sono estreme: 32 gradi sotto lo zero a Fargo in North Dakota, -21 gradi a Madison in Wisconsin, -15 gradi a Minneapolis, Indianapolis e Chicago. Le temperature percepite però, a causa di umidità, venti e altri fattori, arrivano fino a -50 e -60 gradi. “E’ un freddo pericoloso”, ha dichiarato il meteorologo Butch Dye del Missouri, del Servizio meteo nazionale.
LE TEMPERATURE PERCEPITE – Da due decenni non si registrava un gelo simile in molte parti del Paese. Il sindaco di Indianapolis, Greg Ballard, ha fatto salire il livello di emergenza per i trasporti a rosso, rendendo illegale viaggiare in auto se non per motivi di emergenza o per cercare rifugio. L’ultima volta che fu presa questa decisione era il 1978, durante una tempesta. In molti Stati del Midwest, il freddo glaciale si aggiunge ai problemi causati dalla tempesta di neve del fine settimana. Il Servizio meteo ha riferito che quasi 30 centimetri sono caduti sulle piste dell’aeroporto internazionale O’Hare di Chicago, alle 18 di ieri, la quantità maggiore dal 2 febbraio 2011.
LE AUTORITA’ – Le autorità dei trasporti del Missouri hanno spiegato che il freddo era troppo perché fosse utile spargere sale sulle strade e diverse vie in Illinois sono state chiuse per i cumuli di neve. Oltre mille voli ieri sono stati cancellati in molti aeroporti del Midwest, tra cui Chicago, Indianapolis e St. Louis. Le scuole sono state chiuse in tutto lo Stato del Minnesota, così come in città e distretti di Wisconsin, Illinois, Indiana e Iowa. Alcuni Stati temono di registrare temperature da record, in particolare Georgia e Alabama. Si aspetta calino fino a oltre -30 gradi in parti della Florida. (ANSA)