Il Pentagono all’Italia: «Nella lotta all’Isis apprezziamo impegno ma si può fare di più»
30/01/2016 di Redazione
«Apprezziamo profondamente l’impegno dell’Italia in questa lotta, tuttavia c’è ancora molto lavoro da fare». Così il capo del Pentagono Ashton Carter scriveva al ministro italiano della Difesa Roberta Pinotti lo scorso dicembre riguardo alla lotta all’Isis. A riferirlo è il New York Times che spiega come Carter scrisse allora a diversi partner sollecitando di fare di più nella lotta contro il terrorismo islamico.
PENTAGONO: COSA HA CHIESTO ASHTON CARTER ALL’ITALIA
«Ho personalmente contattato più di 40 Paesi per chiedere di contribuire alla lotta contro Isis con più forze speciali, più voli di ricognizione e raid aerei, armi e munizioni e personale da addestramento» ha detto il capo del Pentagono Ashton Carter la scorsa settimana a Parigi. Nella lettera citata dal New York Times, che cita a sua volta il sito Wikilao, il numero uno della difesa statunitense ha ribadito il ruolo dell’Italia nella formazione delle forze irachene, impiegate nel prendere il controllo delle città riconquistate dallo Stato Islamico e ha invitato il governo ad aiutare maggiormente la coalizione con operazioni di sorveglianza, intelligence e ricognizione. Secondo la testata americana la coalizione avrebbe bisogno di squadre di soccorso e sostegno militare.
SALVINI: “APPREZZO LETTERA DEL PENTAGONO”
Il primo a commentare la notizia è stato il leader della Lega Nord Matteo Salvini: «Condivido le richieste degli Stati Uniti. Anche noi chiediamo da mesi ulteriori sforzi contro l’Isis all’Italia e all’Europa, prima che ci arrivino sul pianerottolo. Apprezzo il loro sforzo e quello della Russia e disprezzo il nulla di Italia e Europa».
(in copertina foto Alex Wong/Getty Images)